Nel mese di settembre 2014 è stata realizzata alle Gallerie dell’Accademia di Venezia un’acquisizione ad altissima risoluzione del disegno di Leonardo in occasione della Mostra “Perfecto e Virtuale, l’Uomo vitruviano di Leonardo”. Lo scopo di questo lavoro, effettuato mettendo in campo le più evolute tecnologie di acquisizione e di elaborazione virtuale dell’immagine, è stato quello ottenere una ottimale riproduzione digitale che, oltre a costituire strumento utile alla conservazione e nuovi studi del disegno, possa essere utilizzata per innovativi allestimenti museali come quello realizzato a Fano favorendo la fruizione e la comunicazione del celeberrimo disegno di Leonardo. Altro obiettivo è quello di produrre un fac simile del foglio (recto verso) al fine di soddisfare eventuali richieste di studiosi e appassionati e poter permettere al foglio riprodotto una più ampia circolazione rispetto a quella dell’originale. Da un punto di vista tecnico l’acquisizione HR del disegno si è proposta propone di fornire risposta a due differenti e complementari problematiche: a. un’acquisizione in forma digitale di un’immagine sfruttando un segnale il più possibile esente da impurità e privo il più possibile di post-elaborazioni per evitare l’abituale sorgere di artefatti grafici dovuti alla necessità di correggere difetti dell’apparato di acquisizione, come le problematiche di demosaicatura nei sensori a pattern Bayer o quelli di stitching nel caso di mosaicatura di più immagini; b. fornire risposta al problema della riproduzione fedele dei colori e di proprietà di riflettanza della superficie. Mentre la ricerca odierna mira ad ottenere solo la più alta fedeltà possibile del colore solo nella componente di riflettenza diffusa omettendo quella speculare, qui si è cercato di fornire risposta anche al fatto che i disegni solitamente presentano anche una componente di riflettenza speculare (ad esempio quando si usano grafite o inchiostro. Rilevante attenzione, inoltre, è stata data a tipiche problematiche come la valutazione dell’entità del degrado dovuto al sottoporre i disegni ad una fonte luminosa durante la ripresa, che dipende fortemente dal tempo d’esposizione dell’oggetto alla luce. Infine è stata introdotta una analisi sistematica condotta sulla qualità delle immagini durante il workflow servendosi di modelli matematici in funzione della facilità d’uso delle tecniche e della resa finale.

M.Gaiani, F.I. Apollonio, P.Clini, M.Barone, M.Zancolich (2014). L'uomo vitruviano in HR.

L'uomo vitruviano in HR

GAIANI, MARCO;APOLLONIO, FABRIZIO IVAN;ZANCOLICH, MASSIMO
2014

Abstract

Nel mese di settembre 2014 è stata realizzata alle Gallerie dell’Accademia di Venezia un’acquisizione ad altissima risoluzione del disegno di Leonardo in occasione della Mostra “Perfecto e Virtuale, l’Uomo vitruviano di Leonardo”. Lo scopo di questo lavoro, effettuato mettendo in campo le più evolute tecnologie di acquisizione e di elaborazione virtuale dell’immagine, è stato quello ottenere una ottimale riproduzione digitale che, oltre a costituire strumento utile alla conservazione e nuovi studi del disegno, possa essere utilizzata per innovativi allestimenti museali come quello realizzato a Fano favorendo la fruizione e la comunicazione del celeberrimo disegno di Leonardo. Altro obiettivo è quello di produrre un fac simile del foglio (recto verso) al fine di soddisfare eventuali richieste di studiosi e appassionati e poter permettere al foglio riprodotto una più ampia circolazione rispetto a quella dell’originale. Da un punto di vista tecnico l’acquisizione HR del disegno si è proposta propone di fornire risposta a due differenti e complementari problematiche: a. un’acquisizione in forma digitale di un’immagine sfruttando un segnale il più possibile esente da impurità e privo il più possibile di post-elaborazioni per evitare l’abituale sorgere di artefatti grafici dovuti alla necessità di correggere difetti dell’apparato di acquisizione, come le problematiche di demosaicatura nei sensori a pattern Bayer o quelli di stitching nel caso di mosaicatura di più immagini; b. fornire risposta al problema della riproduzione fedele dei colori e di proprietà di riflettanza della superficie. Mentre la ricerca odierna mira ad ottenere solo la più alta fedeltà possibile del colore solo nella componente di riflettenza diffusa omettendo quella speculare, qui si è cercato di fornire risposta anche al fatto che i disegni solitamente presentano anche una componente di riflettenza speculare (ad esempio quando si usano grafite o inchiostro. Rilevante attenzione, inoltre, è stata data a tipiche problematiche come la valutazione dell’entità del degrado dovuto al sottoporre i disegni ad una fonte luminosa durante la ripresa, che dipende fortemente dal tempo d’esposizione dell’oggetto alla luce. Infine è stata introdotta una analisi sistematica condotta sulla qualità delle immagini durante il workflow servendosi di modelli matematici in funzione della facilità d’uso delle tecniche e della resa finale.
2014
M.Gaiani, F.I. Apollonio, P.Clini, M.Barone, M.Zancolich (2014). L'uomo vitruviano in HR.
M.Gaiani; F.I. Apollonio; P.Clini; M.Barone; M.Zancolich
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