A dieci anni dall’approvazione della L. 36/1994 sulle risorse idriche, cosiddetta legge Galli, mediante l’utilizzo del modello di Archibugi et al. (2000) per lo studio della (ri)organizzazione dei servizi pubblici, sono state esaminate le relazioni fra Autorità d’Ambito, soggetto gestore e cittadini-utenti in ipotesi di asimmetria informativa, per individuare i rischi di possibili comportamenti opportunistici connessi alle diverse forme di gestione. Lo scopo di questo lavoro è indagare la relazione fra l’attività di controllo sul soggetto gestore delle Autorità d’Ambito e le diverse forme di gestione; in particolare se sia opportuna un enfasi del controllo da parte delle AATO coerente con i rischi connessi alle diverse forme di gestione.
M. M. Mattei, E. Supino (2005). Il controllo sul soggetto gestore nella regolamentazione del servizio idrico integrato: la prospettiva dell’Autorità d’Ambito. SANTARCANGELO DI ROMAGNA (RN) : Maggioli.
Il controllo sul soggetto gestore nella regolamentazione del servizio idrico integrato: la prospettiva dell’Autorità d’Ambito
MATTEI, MARCO MARIA;SUPINO, ENRICO
2005
Abstract
A dieci anni dall’approvazione della L. 36/1994 sulle risorse idriche, cosiddetta legge Galli, mediante l’utilizzo del modello di Archibugi et al. (2000) per lo studio della (ri)organizzazione dei servizi pubblici, sono state esaminate le relazioni fra Autorità d’Ambito, soggetto gestore e cittadini-utenti in ipotesi di asimmetria informativa, per individuare i rischi di possibili comportamenti opportunistici connessi alle diverse forme di gestione. Lo scopo di questo lavoro è indagare la relazione fra l’attività di controllo sul soggetto gestore delle Autorità d’Ambito e le diverse forme di gestione; in particolare se sia opportuna un enfasi del controllo da parte delle AATO coerente con i rischi connessi alle diverse forme di gestione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.