Le attività umane stanno contribuendo ad un significativo aumento globale delle perdite di biodiversità. La biodiversità marina, a confronto con quella terrestre, è ancora in gran parte sconosciuta. Per colmare questa lacuna conoscitiva sono stati creati il network internazionale Census of Marine Life (CoML), ed il suo progetto strategico NaGISA, che raccolgono ricercatori di più di 70 nazioni, coinvolti su base inizialmente volontaria in un ricerca multidisciplinare volta a valutare e analizzare la diversità, la distribuzione, la funzione, il valore economico e la conservazione della vita marina. Il coinvolgimento in un network globale sulla biodiversità risponde agli obiettivi strategici di UNIBO in termini di sviluppo, qualità ed internazionalizzazione. La presente proposta cerca un finanziamento per unirsi a questa iniziativa globale, ed iniziare studi a lungo termine sull’estensione, le ricadute socio-economiche ed i profili giuridici della biodiversità marina costiera nel Nord Adriatico. Le coste di questa regione sono relativamente ben studiate, ma le conoscenze della biodiversità marina, delle cause della sua severa erosione e delle conseguenze per l’ambiente ed il benessere umano sono limitate. ADRIABIO risponde all’obiettivo strategico di costruire un database sulla biodiversità marina costiera del Nord Adriatico, da utilizzare come riferimento per guidare i futuri sforzi di gestione e conservazione in questa regione, e di identificare strumenti legali efficaci per rispondere alle crescenti alterazioni e perdite di biodiversità. Gli obiettivi della fase di start-up sono: 1) raccogliere informazioni (da letteratura, banche dati, o attraverso il monitoraggio diretto) sulla distribuzione della biodiversità marina costiera, sulle minacce umane, sugli aspetti socio-economici, e sullo stato delle politiche nazionali ed internazionali; 2) l’identificazione (sia dalla letteratura che da studi sperimentali) delle principali minacce alla biodiversità (e.g. perdita di habitat, invasione di specie aliene); 3) l’identificazione dei potenziali feedbacks sul benessere economico (e.g. perdita di barriere naturali all’erosione, ridotta produzione di cibo, degrado della qualità dell’acqua) e la ricostruzione dei principi giuridici fondamentali relativi alla tutela della biodiversità marina; e 4) l’integrazione e la divulgazione dei risultati, il coinvolgimento della comunità e la promozione di cooperazioni internazionali a lungo termine. Questi obiettivi saranno raggiunti in 4 WP integrati: WP1- stato della biodiversità, WP2- cause di perdita della biodiversità, WP3- valutazione ambientale, economica e giuridica, e WP4- integrazione, divulgazione e cooperazione internazionale. La cooperazione internazionale si svilupperà partendo dalla raccolta di dati di biodiversità, che verrà fatta seguendo un approccio e un protocollo standardizzato per tutti i partecipanti all’iniziativa NaGISA. I deliverable della fase iniziale del progetto includono: 1) inventario delle informazioni sulla distribuzione delle specie, gli aspetti socio economici ed i quadro normativo, 2) evidenze documentali e sperimentali delle cause di perdita di biodiversità, 3) una visione sinottica dei meccanismi diretti e indiretti d’impatto delle attività umane sulla biodiversità e dei potenziali feedbacks socio-economici. Queste informazioni sono una necessità per le autorità locali e regionali per sviluppare strumenti efficaci di tutela e strategie di sviluppo sostenibile per questa complessa zona costiera; e 4) pubblicazioni su riviste internazionali e la realizzazione di un workshop pubblico finale Gli obiettivi della fase di ampliamento sono: WP 5- monitoraggio a lungo termine – continuare il monitoraggio a lungo termine avviato nella fase di start-up, e possibilmente espandere le conoscenze ad altri livelli di organizzazione biologica (e.g. biodiversità genetica), WP 6 - Biodiversità, funzionamento e servizi ecosistemici - indagare sperimentalmente le relazioni tr...

Airoldi L. (2007). “Stato, ricadute economiche e profili giuridici della biodiversità marina costiera del nord Adriatico: creazione di un database di riferimento nell’ambito del network globale “Census of Marine Life (ADRIABIO)”.

“Stato, ricadute economiche e profili giuridici della biodiversità marina costiera del nord Adriatico: creazione di un database di riferimento nell’ambito del network globale “Census of Marine Life (ADRIABIO)”

AIROLDI, LAURA
2007

Abstract

Le attività umane stanno contribuendo ad un significativo aumento globale delle perdite di biodiversità. La biodiversità marina, a confronto con quella terrestre, è ancora in gran parte sconosciuta. Per colmare questa lacuna conoscitiva sono stati creati il network internazionale Census of Marine Life (CoML), ed il suo progetto strategico NaGISA, che raccolgono ricercatori di più di 70 nazioni, coinvolti su base inizialmente volontaria in un ricerca multidisciplinare volta a valutare e analizzare la diversità, la distribuzione, la funzione, il valore economico e la conservazione della vita marina. Il coinvolgimento in un network globale sulla biodiversità risponde agli obiettivi strategici di UNIBO in termini di sviluppo, qualità ed internazionalizzazione. La presente proposta cerca un finanziamento per unirsi a questa iniziativa globale, ed iniziare studi a lungo termine sull’estensione, le ricadute socio-economiche ed i profili giuridici della biodiversità marina costiera nel Nord Adriatico. Le coste di questa regione sono relativamente ben studiate, ma le conoscenze della biodiversità marina, delle cause della sua severa erosione e delle conseguenze per l’ambiente ed il benessere umano sono limitate. ADRIABIO risponde all’obiettivo strategico di costruire un database sulla biodiversità marina costiera del Nord Adriatico, da utilizzare come riferimento per guidare i futuri sforzi di gestione e conservazione in questa regione, e di identificare strumenti legali efficaci per rispondere alle crescenti alterazioni e perdite di biodiversità. Gli obiettivi della fase di start-up sono: 1) raccogliere informazioni (da letteratura, banche dati, o attraverso il monitoraggio diretto) sulla distribuzione della biodiversità marina costiera, sulle minacce umane, sugli aspetti socio-economici, e sullo stato delle politiche nazionali ed internazionali; 2) l’identificazione (sia dalla letteratura che da studi sperimentali) delle principali minacce alla biodiversità (e.g. perdita di habitat, invasione di specie aliene); 3) l’identificazione dei potenziali feedbacks sul benessere economico (e.g. perdita di barriere naturali all’erosione, ridotta produzione di cibo, degrado della qualità dell’acqua) e la ricostruzione dei principi giuridici fondamentali relativi alla tutela della biodiversità marina; e 4) l’integrazione e la divulgazione dei risultati, il coinvolgimento della comunità e la promozione di cooperazioni internazionali a lungo termine. Questi obiettivi saranno raggiunti in 4 WP integrati: WP1- stato della biodiversità, WP2- cause di perdita della biodiversità, WP3- valutazione ambientale, economica e giuridica, e WP4- integrazione, divulgazione e cooperazione internazionale. La cooperazione internazionale si svilupperà partendo dalla raccolta di dati di biodiversità, che verrà fatta seguendo un approccio e un protocollo standardizzato per tutti i partecipanti all’iniziativa NaGISA. I deliverable della fase iniziale del progetto includono: 1) inventario delle informazioni sulla distribuzione delle specie, gli aspetti socio economici ed i quadro normativo, 2) evidenze documentali e sperimentali delle cause di perdita di biodiversità, 3) una visione sinottica dei meccanismi diretti e indiretti d’impatto delle attività umane sulla biodiversità e dei potenziali feedbacks socio-economici. Queste informazioni sono una necessità per le autorità locali e regionali per sviluppare strumenti efficaci di tutela e strategie di sviluppo sostenibile per questa complessa zona costiera; e 4) pubblicazioni su riviste internazionali e la realizzazione di un workshop pubblico finale Gli obiettivi della fase di ampliamento sono: WP 5- monitoraggio a lungo termine – continuare il monitoraggio a lungo termine avviato nella fase di start-up, e possibilmente espandere le conoscenze ad altri livelli di organizzazione biologica (e.g. biodiversità genetica), WP 6 - Biodiversità, funzionamento e servizi ecosistemici - indagare sperimentalmente le relazioni tr...
2007
Airoldi L. (2007). “Stato, ricadute economiche e profili giuridici della biodiversità marina costiera del nord Adriatico: creazione di un database di riferimento nell’ambito del network globale “Census of Marine Life (ADRIABIO)”.
Airoldi L.
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