Nel saggio, il concetto di "pilotis" di Le Corbusier viene ripercorso a partire dalla sua scoperta della forza plastica e della specificità costruttiva delle colonne in tamburi di marmo dei templi greci, ammirate durante il viaggio del 1911, dalle sue proposte tecniche per un genere di colonna astratto e tecnicamente in linea con i criteri costruttivi contemporanei, come quando inventa la "colonne ronde et évidée" da fabbricare grazie all'eternit, sino alla creazione, al tempo stesso plastica e tecnica, dei pilotis degli anni Trenta e di quelli del secondo dopoguerra, dove la materia - il calcestruzzo armato lasciato a vista - gli consente di generare ormai delle colonne di una qualità plastica paragonabile a quella posseduta dalle colonne greche. L’analisi delle diverse soluzioni proposte da Le Corbusier viene fatta attraverso una visione che privilegia lo studio della costruzione, dei materiali e delle tecniche, sempre verificati attraverso i documenti d'archivio e la conoscenza diretta delle opere.

Anna Rosellini (2008). Les pilotis de Le Corbusier : les questions de la « la colonne ronde et évidée » et du coffrage. Lausanne : Presses polytechniques et universitaires romandes (PPUR).

Les pilotis de Le Corbusier : les questions de la « la colonne ronde et évidée » et du coffrage

ROSELLINI, ANNA
2008

Abstract

Nel saggio, il concetto di "pilotis" di Le Corbusier viene ripercorso a partire dalla sua scoperta della forza plastica e della specificità costruttiva delle colonne in tamburi di marmo dei templi greci, ammirate durante il viaggio del 1911, dalle sue proposte tecniche per un genere di colonna astratto e tecnicamente in linea con i criteri costruttivi contemporanei, come quando inventa la "colonne ronde et évidée" da fabbricare grazie all'eternit, sino alla creazione, al tempo stesso plastica e tecnica, dei pilotis degli anni Trenta e di quelli del secondo dopoguerra, dove la materia - il calcestruzzo armato lasciato a vista - gli consente di generare ormai delle colonne di una qualità plastica paragonabile a quella posseduta dalle colonne greche. L’analisi delle diverse soluzioni proposte da Le Corbusier viene fatta attraverso una visione che privilegia lo studio della costruzione, dei materiali e delle tecniche, sempre verificati attraverso i documenti d'archivio e la conoscenza diretta delle opere.
2008
La colonne. Nouvelle histoire de la construction
365
379
Anna Rosellini (2008). Les pilotis de Le Corbusier : les questions de la « la colonne ronde et évidée » et du coffrage. Lausanne : Presses polytechniques et universitaires romandes (PPUR).
Anna Rosellini
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