La depurazione è il processo attraverso il quale i molluschi bivalvi vengono immersi in vasche alimentate con acqua marina pulita, o acqua ricostituita di uguale qualità, al fine di ottenere una riduzione del contenuto batterico (Reg. CE 853/2004). L’efficacia di tale trattamento con i sistemi a ricircolo risulta ben documentata nei confronti di E.coli (1,2), anche se emergono criticità legate all’accumulo di cataboliti azotati nel sistema, in particolare i nitriti (NO2-), sostanze considerate tossiche per l’uomo (3), e forse anche per i molluschi, benché non siano disponibili dati certi in bibliografia. Lo studio da noi condotto ha evidenziato che l’efficienza nella ossidazione dei composti azotati operata dai batteri del biofiltro (Nitrosomonas spp. ossida NH4+ ad NO2- e Nitrobacter spp. ossida NO2- a NO3--) dipende dalla qualità delle miscele batteriche utilizzate e dalla quantità/qualità di molluschi posizionati nelle vasche di depurazione. Le miscele analizzate si sono rivelate sensibilmente diverse fra loro, ed alcune non contenevano affatto batteri riferibili a Nitrobacter. Per quanto riguarda i molluschi, abbiamo rilevato che quantità eccessive di prodotto, e/o prodotto con eccessive quantità di sudiciume, apportano al sistema cariche molto elevate di batteri ambientali, in particolare Vibrio spp., capace di ridurre il nitrato (NO3--) a nitrito (NO2-), contribuendo all’accumulo del prodotto intermedio delle reazioni di ossidazione dei composti azotati operate dai batteri del biofiltro. Lo studio ha messo altresì in evidenza che, alle condizioni sperimentate, Nitrosomonas si distribuisce uniformemente con cariche medie pari a MPN 103/100 ml, mentre Nitrobacter presenta nelle vasche una concentrazione inferiore di almeno un log rispetto al biofiltro con cariche pari a MPN 10/100 ml contro 102/100ml rispettivamente. Infine abbiamo potuto rilevare che i sistemi di degerminazione di un impianto con ricircolo (irraggiamento con UV ed ozonizzazione) risultano ben tollerati da Nitrosomonas mentre possono risultare letali per Nitrobacter.

La formazione di nitriti: criticità nei sistemi di depurazione per molluschi bivalvi / P. Serratore; G. Bignami; M. Trentini. - STAMPA. - (2007), pp. 406-406. (Intervento presentato al convegno XVII Convegno Nazionale AIVI tenutosi a Cesenatico nel 14-16 giugno 2007).

La formazione di nitriti: criticità nei sistemi di depurazione per molluschi bivalvi.

SERRATORE, PATRIZIA;BIGNAMI, GIORGIA;
2007

Abstract

La depurazione è il processo attraverso il quale i molluschi bivalvi vengono immersi in vasche alimentate con acqua marina pulita, o acqua ricostituita di uguale qualità, al fine di ottenere una riduzione del contenuto batterico (Reg. CE 853/2004). L’efficacia di tale trattamento con i sistemi a ricircolo risulta ben documentata nei confronti di E.coli (1,2), anche se emergono criticità legate all’accumulo di cataboliti azotati nel sistema, in particolare i nitriti (NO2-), sostanze considerate tossiche per l’uomo (3), e forse anche per i molluschi, benché non siano disponibili dati certi in bibliografia. Lo studio da noi condotto ha evidenziato che l’efficienza nella ossidazione dei composti azotati operata dai batteri del biofiltro (Nitrosomonas spp. ossida NH4+ ad NO2- e Nitrobacter spp. ossida NO2- a NO3--) dipende dalla qualità delle miscele batteriche utilizzate e dalla quantità/qualità di molluschi posizionati nelle vasche di depurazione. Le miscele analizzate si sono rivelate sensibilmente diverse fra loro, ed alcune non contenevano affatto batteri riferibili a Nitrobacter. Per quanto riguarda i molluschi, abbiamo rilevato che quantità eccessive di prodotto, e/o prodotto con eccessive quantità di sudiciume, apportano al sistema cariche molto elevate di batteri ambientali, in particolare Vibrio spp., capace di ridurre il nitrato (NO3--) a nitrito (NO2-), contribuendo all’accumulo del prodotto intermedio delle reazioni di ossidazione dei composti azotati operate dai batteri del biofiltro. Lo studio ha messo altresì in evidenza che, alle condizioni sperimentate, Nitrosomonas si distribuisce uniformemente con cariche medie pari a MPN 103/100 ml, mentre Nitrobacter presenta nelle vasche una concentrazione inferiore di almeno un log rispetto al biofiltro con cariche pari a MPN 10/100 ml contro 102/100ml rispettivamente. Infine abbiamo potuto rilevare che i sistemi di degerminazione di un impianto con ricircolo (irraggiamento con UV ed ozonizzazione) risultano ben tollerati da Nitrosomonas mentre possono risultare letali per Nitrobacter.
2007
Rintracciabilità e corretta prassi igienica nella produzione primaria: un'opportunità per il veterinario igienista.
406
406
La formazione di nitriti: criticità nei sistemi di depurazione per molluschi bivalvi / P. Serratore; G. Bignami; M. Trentini. - STAMPA. - (2007), pp. 406-406. (Intervento presentato al convegno XVII Convegno Nazionale AIVI tenutosi a Cesenatico nel 14-16 giugno 2007).
P. Serratore; G. Bignami; M. Trentini
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