Il concepire gli stupri di guerra come un fenomeno scontato e ‘naturale’ ha per lungo tempo ostacolato una loro analisi storica: ciò che è naturale, infatti, non è soggetto a cambiamento e, quindi, sfugge all’esame storiografico. Si deve agli sviluppi dei women’s studies se si è cominciata un’analisi degli stupri e dei loro contesti. Questa, ora, consente di discutere l’assunto della ‘naturalità’: i nuovi studi, condotti essenzialmente con le fonti orali, ma anche attraverso la stampa e fonti di polizia e mediche, portano all’emersione casi specifici che si collegano con specifici tipi di guerra. Tuttavia non è facile indagare questo tema: il saggio entra anche all’interno della questione complessa della narrazione dello stupro da parte delle donne violentate e da parte delle stesse analiste. Si considera anche la relazione fra stupri di guerra e stupri di pace e, dunque, fra concezione del corpo femminile e della sua integrità in tempo di pace e quella che si verifica in tempo di guerra. Una bibliografia generale di riferimento correda il lavoro
D. GAGLIANI (2007). Stupri di guerra. Un’analisi dei silenzi, dei racconti, delle denunce. BOLOGNA : “Alma Mater Studiorum – Digital Library”.
Stupri di guerra. Un’analisi dei silenzi, dei racconti, delle denunce
GAGLIANI, DIANELLA
2007
Abstract
Il concepire gli stupri di guerra come un fenomeno scontato e ‘naturale’ ha per lungo tempo ostacolato una loro analisi storica: ciò che è naturale, infatti, non è soggetto a cambiamento e, quindi, sfugge all’esame storiografico. Si deve agli sviluppi dei women’s studies se si è cominciata un’analisi degli stupri e dei loro contesti. Questa, ora, consente di discutere l’assunto della ‘naturalità’: i nuovi studi, condotti essenzialmente con le fonti orali, ma anche attraverso la stampa e fonti di polizia e mediche, portano all’emersione casi specifici che si collegano con specifici tipi di guerra. Tuttavia non è facile indagare questo tema: il saggio entra anche all’interno della questione complessa della narrazione dello stupro da parte delle donne violentate e da parte delle stesse analiste. Si considera anche la relazione fra stupri di guerra e stupri di pace e, dunque, fra concezione del corpo femminile e della sua integrità in tempo di pace e quella che si verifica in tempo di guerra. Una bibliografia generale di riferimento correda il lavoroI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


