Si considera il melodrammatico come elemento fondante dell'istituzione narrativa hollywoodiana, sottolineando in particolar modo l'importanza del punto di vista femminile, sulla scorta, tra l'altro, delle riflessioni di James nella prefazione a Ritratto di Signora. Il saggio si muove infatti tra letteratura e cinema, e sviluppa inoltre una riflessione sul concetto di "azione" nel cinema hollywoodiano anni Quaranta, confrontando l'impotenza tipica dei personaggi maschili nel genere noir con lo spirito di sacrificio caratteristico delle protagoniste femminili dei melodrammi hollywoodiani dell'epoca. L'esperienza hollywodiana di Max Ophuls è presa come esempio paradigmatico.
M. Fadda (2007). Di finestre aperte e porte chiuse...Considerazioni su romanzo, melodramma, Hollywood e Max Ophuls. RECCO-GENOVA : Le Mani.
Di finestre aperte e porte chiuse...Considerazioni su romanzo, melodramma, Hollywood e Max Ophuls
FADDA, MICHELE
2007
Abstract
Si considera il melodrammatico come elemento fondante dell'istituzione narrativa hollywoodiana, sottolineando in particolar modo l'importanza del punto di vista femminile, sulla scorta, tra l'altro, delle riflessioni di James nella prefazione a Ritratto di Signora. Il saggio si muove infatti tra letteratura e cinema, e sviluppa inoltre una riflessione sul concetto di "azione" nel cinema hollywoodiano anni Quaranta, confrontando l'impotenza tipica dei personaggi maschili nel genere noir con lo spirito di sacrificio caratteristico delle protagoniste femminili dei melodrammi hollywoodiani dell'epoca. L'esperienza hollywodiana di Max Ophuls è presa come esempio paradigmatico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.