Coerentemente con i contenuti del programma di ricerca, e nel rispetto degli obiettivi prefissati, l’attività condotta dai gruppi di ricerca, nel corso dei due anni complessivi di durata del progetto, può essere sintetizzata come di seguito descritto. Nel corso del primo anno sono state sviluppate le seguenti tematiche: - analisi dell’evoluzione: dell’offerta dei servizi di trasporto aereo e delle tipologie delle reti di trasporto aereo; - analisi dello stato dell'arte dei modelli di domanda di trasporto aereo; - analisi dello stato dell’arte relativamente: ai modelli di scelta dell’aeroporto, agli indicatori di accessibilità aeroportuali e alla definizione del bacino di attrazione di un aeroporto; - analisi dello stato dell’arte dei modelli di assegnazione alle reti di trasporto aereo; - analisi dello stato dell’arte dei metodi e modelli per la determinazione delle performance aeroportuali. Il problema dello sviluppo degli aeroporti regionali è stato inquadrato nel contesto: dell’evoluzione internazionale dei servizi di trasporto aereo e dell’evoluzione della tipologia delle reti di trasporto aereo. In particolare sono stati esaminati gli studi riguardanti: il processo di liberalizzazione del mercato del trasporto aereo; il fenomeno dell’”hubbing”; i vantaggi e gli svantaggi delle reti “hub-and-spoke” rispetto a quelle “punto a punto”; il fenomeno delle compagnie “low cost”; i riflessi sul servizio di trasporto aereo della diffusione dei “regional jet”. Per quanto riguarda i modelli di domanda di trasporto aereo in letteratura si distingue fra: l’approccio per zone e l’approccio per coppie aeroporto-aeroporto. Nell’approccio per zone il modello complessivo prevede una fase di allocazione della domanda generata ad uno o più aeroporti competitivi rispetto alla zona. Nell’approccio per coppie aeroporto-aeroporto: l'analisi si concentra sullo studio della specifica relazione aeroporto-aeroporto. Nell’ambito dell’approccio per zone sono considerati modelli multimodali e modelli monomodali. Nel caso multimodale sono utilizzati i modelli a stadi. I modelli a stadi sono stati utilizzati in letteratura anche nell’approccio monomodale. Per i modelli monomodali, oltre ai modelli a stadi, sono utilizzati: i modelli statici; i modelli per serie temporali. Nel caso dell’approccio per coppie aeroporto-aeroporto possiamo avere sia l’approccio statico, sia quello a serie temporali. Per quanto riguarda l’analisi dei modelli per la simulazione dei comportamenti di scelta dell’aeroporto le tematiche sviluppate nel primo anno di attività di ricerca si sono articolate nella redazione di uno stato dell’arte e nella formalizzazione di un paradigma, interpretativo e teorico, per la simulazione della scelta dell’aeroporto. In particolare è stato possibile individuare: le variabili rilevanti del fenomeno, gli indicatori di accessibilità necessari all’implementazione dei modelli e comprendere i metodi più efficaci per la definizione del bacino di attrazione di un aeroporto. Per quanto riguarda lo stato dell’arte dei modelli di assegnazione alle reti di trasporto aereo l’attenzione è stata focalizzata sui modelli per i servizi di trasporto collettivo a bassa frequenza che utilizzano l’approccio ad orario. Infatti tale tipologia di modello si presta ad essere utilizzata per l’assegnazione della domanda di trasporto aereo quando si consideri alcune caratteristiche tipiche del sistema aereo: l’esplicita considerazione dell’orario dei servizi, la presenza di un vincolo esplicito di capacità degli aeromobili, la presenza di un sistema di prenotazione per l’accesso ai servizi. L’analisi bibliografica dei metodi per la determinazione delle performance delle reti di trasporto aereo ha evidenziato le ragioni dell’importanza delle misure di performance in un mercato concorrenziale e deregolamentato come quello aereo. Successivamente sono state identificate diverse possibili classificazioni: secondo i soggetti coinvolti e secondo le tipologie di m...

Lupi M. (2006). Linee guida per la programmazione dello sviluppo degli aeroporti regionali italiani.

Linee guida per la programmazione dello sviluppo degli aeroporti regionali italiani

LUPI, MARINO
2006

Abstract

Coerentemente con i contenuti del programma di ricerca, e nel rispetto degli obiettivi prefissati, l’attività condotta dai gruppi di ricerca, nel corso dei due anni complessivi di durata del progetto, può essere sintetizzata come di seguito descritto. Nel corso del primo anno sono state sviluppate le seguenti tematiche: - analisi dell’evoluzione: dell’offerta dei servizi di trasporto aereo e delle tipologie delle reti di trasporto aereo; - analisi dello stato dell'arte dei modelli di domanda di trasporto aereo; - analisi dello stato dell’arte relativamente: ai modelli di scelta dell’aeroporto, agli indicatori di accessibilità aeroportuali e alla definizione del bacino di attrazione di un aeroporto; - analisi dello stato dell’arte dei modelli di assegnazione alle reti di trasporto aereo; - analisi dello stato dell’arte dei metodi e modelli per la determinazione delle performance aeroportuali. Il problema dello sviluppo degli aeroporti regionali è stato inquadrato nel contesto: dell’evoluzione internazionale dei servizi di trasporto aereo e dell’evoluzione della tipologia delle reti di trasporto aereo. In particolare sono stati esaminati gli studi riguardanti: il processo di liberalizzazione del mercato del trasporto aereo; il fenomeno dell’”hubbing”; i vantaggi e gli svantaggi delle reti “hub-and-spoke” rispetto a quelle “punto a punto”; il fenomeno delle compagnie “low cost”; i riflessi sul servizio di trasporto aereo della diffusione dei “regional jet”. Per quanto riguarda i modelli di domanda di trasporto aereo in letteratura si distingue fra: l’approccio per zone e l’approccio per coppie aeroporto-aeroporto. Nell’approccio per zone il modello complessivo prevede una fase di allocazione della domanda generata ad uno o più aeroporti competitivi rispetto alla zona. Nell’approccio per coppie aeroporto-aeroporto: l'analisi si concentra sullo studio della specifica relazione aeroporto-aeroporto. Nell’ambito dell’approccio per zone sono considerati modelli multimodali e modelli monomodali. Nel caso multimodale sono utilizzati i modelli a stadi. I modelli a stadi sono stati utilizzati in letteratura anche nell’approccio monomodale. Per i modelli monomodali, oltre ai modelli a stadi, sono utilizzati: i modelli statici; i modelli per serie temporali. Nel caso dell’approccio per coppie aeroporto-aeroporto possiamo avere sia l’approccio statico, sia quello a serie temporali. Per quanto riguarda l’analisi dei modelli per la simulazione dei comportamenti di scelta dell’aeroporto le tematiche sviluppate nel primo anno di attività di ricerca si sono articolate nella redazione di uno stato dell’arte e nella formalizzazione di un paradigma, interpretativo e teorico, per la simulazione della scelta dell’aeroporto. In particolare è stato possibile individuare: le variabili rilevanti del fenomeno, gli indicatori di accessibilità necessari all’implementazione dei modelli e comprendere i metodi più efficaci per la definizione del bacino di attrazione di un aeroporto. Per quanto riguarda lo stato dell’arte dei modelli di assegnazione alle reti di trasporto aereo l’attenzione è stata focalizzata sui modelli per i servizi di trasporto collettivo a bassa frequenza che utilizzano l’approccio ad orario. Infatti tale tipologia di modello si presta ad essere utilizzata per l’assegnazione della domanda di trasporto aereo quando si consideri alcune caratteristiche tipiche del sistema aereo: l’esplicita considerazione dell’orario dei servizi, la presenza di un vincolo esplicito di capacità degli aeromobili, la presenza di un sistema di prenotazione per l’accesso ai servizi. L’analisi bibliografica dei metodi per la determinazione delle performance delle reti di trasporto aereo ha evidenziato le ragioni dell’importanza delle misure di performance in un mercato concorrenziale e deregolamentato come quello aereo. Successivamente sono state identificate diverse possibili classificazioni: secondo i soggetti coinvolti e secondo le tipologie di m...
2006
Lupi M. (2006). Linee guida per la programmazione dello sviluppo degli aeroporti regionali italiani.
Lupi M.
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