Nella nostra letteratura fra Otto e Novecento si fa strada una nuova modellizzazione dell'io. Il soggetto unitario e centripeto, lascito d'una tradizione plurisecolare, entra in crisi; e gli subentra un'umanità dissociata e plurale che avrà il suo massimo interprete in un artista come Pirandello, ma già lascia intravedere i propri tratti negli scrittori della generazione precedente. Fra tali scrittori Pascoli è in prima fila. Ed è soprattutto di Pascoli che si occupa questo libro: analizzandolo nelle sue interne lacerazioni e dissonanze, spesso affidate ad immagini di "doppio", ed anche in altri aspetti di non minore interesse. Ecco così affiancarsi, al Pascoli analista delle proprie contraddizioni, il Pascoli astrale; il Pascoli censore della civiltà delle macchine; l'attento interprete dei ritmi della vita contadina, in sè e nel loro rapporto coi ritmi della modernità; e via di questo passo.
Letteratura fra due secoli. Studi pascoliani e altri studi fra Otto e Novecento / V. Roda. - STAMPA. - (2007).
Letteratura fra due secoli. Studi pascoliani e altri studi fra Otto e Novecento
RODA, VITTORIO
2007
Abstract
Nella nostra letteratura fra Otto e Novecento si fa strada una nuova modellizzazione dell'io. Il soggetto unitario e centripeto, lascito d'una tradizione plurisecolare, entra in crisi; e gli subentra un'umanità dissociata e plurale che avrà il suo massimo interprete in un artista come Pirandello, ma già lascia intravedere i propri tratti negli scrittori della generazione precedente. Fra tali scrittori Pascoli è in prima fila. Ed è soprattutto di Pascoli che si occupa questo libro: analizzandolo nelle sue interne lacerazioni e dissonanze, spesso affidate ad immagini di "doppio", ed anche in altri aspetti di non minore interesse. Ecco così affiancarsi, al Pascoli analista delle proprie contraddizioni, il Pascoli astrale; il Pascoli censore della civiltà delle macchine; l'attento interprete dei ritmi della vita contadina, in sè e nel loro rapporto coi ritmi della modernità; e via di questo passo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.