La conciliazione stragiudiziale nel processo societario, nei contratti di franchising e nei patti di famiglia

Nell’ambito della riforma del diritto societario, il Governo è stato chiamato “a prevedere forme di conciliazione delle controversie civili in materia societaria anche dinnanzi ad organismi istituiti da enti privati, che diano garanzie di serietà ed efficienza e che siano iscritti in un apposito registro tenuto presso il Ministero della giustizia”, in base alla disposizione contenuta al quarto comma dell’art. 12 della legge n. 366 del 2001 ed ha così provveduto a disciplinare, per la prima volta, in modo compiuto all’interno di una disciplina processuale, la conciliazione stragiudiziale con gli art. 38, 39 e 40 del d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 5. Il contributo costituisce un approfondito esame del testo del decreto e delle relative disposizioni di attuazione, anche con riferimento alla applicabilità della disciplina della conciliazione societaria al contratto di franchising ed ai patti di famiglia.