E’ indubbio che la prospettiva dell’educazione all’aria aperta ci lanci un’interessante sfida non soltanto nei termini dei percorsi educativi che può suscitare ma anche in relazione alle figure educative professionali -ed ai percorsi di formazione necessari a costruire competenze- adeguate a questa sfida. Nel presente contributo intendo invece soffermarmi sulle caratteristiche della formazione all’educazione outdoor, rivolgendomi dunque soprattutto a chi si prende cura (come docente, come formatore o come coordinatore, o come educatore in formazione) degli adulti che quotidianamente gestiscono, animano e vivono i servizi educativi. Un impegno che è a mio avviso necessario, non soltanto per la specificità del tema, ma perché di fatto riporta l’ attenzione sul concetto complessivo di qualità della vita dell’infanzia, e induce a riflettere sulla professionalità educativa come capacità di tradurre in processi quotidiani e sistematici la dimensione della qualità. È dunque nelle intenzioni del presente capitolo riflettere per prima cosa sul significato della formazione all’educazione all’aria aperta, secondariamente analizzare alcune delle categorie che una formazione all’aria aperta dovrebbe tenere in considerazione.
M. Schenetti (2014). Formare educatori poliedrici: sei prospettive più una. Parma : Edizioni Junior - Spaggiari Edizioni.
Formare educatori poliedrici: sei prospettive più una
SCHENETTI, MICHELA
2014
Abstract
E’ indubbio che la prospettiva dell’educazione all’aria aperta ci lanci un’interessante sfida non soltanto nei termini dei percorsi educativi che può suscitare ma anche in relazione alle figure educative professionali -ed ai percorsi di formazione necessari a costruire competenze- adeguate a questa sfida. Nel presente contributo intendo invece soffermarmi sulle caratteristiche della formazione all’educazione outdoor, rivolgendomi dunque soprattutto a chi si prende cura (come docente, come formatore o come coordinatore, o come educatore in formazione) degli adulti che quotidianamente gestiscono, animano e vivono i servizi educativi. Un impegno che è a mio avviso necessario, non soltanto per la specificità del tema, ma perché di fatto riporta l’ attenzione sul concetto complessivo di qualità della vita dell’infanzia, e induce a riflettere sulla professionalità educativa come capacità di tradurre in processi quotidiani e sistematici la dimensione della qualità. È dunque nelle intenzioni del presente capitolo riflettere per prima cosa sul significato della formazione all’educazione all’aria aperta, secondariamente analizzare alcune delle categorie che una formazione all’aria aperta dovrebbe tenere in considerazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.