Il Progetto BLU-ARCHEOSYS è stato presentato al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sul fondo FAR D.M.593 dell’8 agosto 2000-art. 5 Il progetto di ricerca industriale BLU-ARCHEOSYS ha l’obiettivo di affrontare problematiche inerenti la messa a punto di tecnologie e strumenti innovativi nel settore dell’archeologia delle acque e individua momenti sinergici e lavori congiunti con chi ha le competenze per interpretare i dati qualitativi e/o quantitativi inquadrandoli in uno studio storico/artistico e teorico/tecnico, anche con il coinvolgimento di diverse istituzioni pubbliche e private. Inoltre prevede un progetto di formazione presentato al Ministero Nel progetto sono coinvolte varie Istituzioni Pubbliche, Alma Mater Università di Bologna (Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, Dipartimento di Storie e Metodi per la Conservazione dei Beni Culturali, Dipartimento di Fisica) Università di Lecce: L’università di Lecce partecipa al progetto di Ricerca con le competenze dei Dipartimenti di Ingegneria, Beni Culturali e Scienza dei materiali e con gruppi di ricerca che si interessano di Fisica Applicata, Geologia, Microscopia Elettronica, Chimica Fisica, Robotica e Archeologia Subacquea. Università di Urbino: (facoltà di Scienze Ambientali): Analisi e caratterizzazione chimica dei materiali. Indagini mineralogiche , analisi in spettroscopia infrarossa e gas-cromatografia. Enea-Frascati: Progettazione ottica avanzata e altre istituzioni private. Consorzio Cetma, Centro di progettazione, design e tecnologie dei materiali Gelone Progetti srl e ATS srl Siracusa RESON Mediterranea srl Bologna ENEA – Frascati Progettazione ottica avanzata INOA (Istituto Nazionale dell’Ottica Applicata) Firenze, Lecce Altri soggetti coinvolti come consulenti per attività di ricerca industriale sono: CONSORZIO UNIVERSITARIO DELLA PROVINCIA DI TRAPANI ELETTRONICA MARITTIMA S.R.L. (Goro-Ferrara) MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI – Servizio di “Archeologia Subacquea” CNR (ISTI-PISA) ACPA Service Il progetto di formazione Accanto al progetto di ricerca, Blu-Archeosis ha anche l’obiettivo di formazione nelle tematiche: diagnostica dei beni artistici nel sommerso e nell’emerso. La figura professionale dovrà acquisire non solo conoscenze teoriche sull’impiego di tecnologie standard consolidate, ma anche le procedure e metodologie che mettono in campo strumenti innovativi previsti nel progetto. In particolare la proposta di progetto, se attuata, favorirà la formazione di nuove figure professionali con competenze nell’ambito di strumenti a contenuto tecnologico avanzato con applicazioni nel settore dell’archeologia subacquea. Tutto ciò favorirà la creazione di PMI (piccole medie imprese) di servizi per la tutela dei beni culturali, e lo sviluppo di strutture produttive di aziende già presenti su tale mercato. I tre obiettivi formativi sono riconducibili a: - Ricercatore specializzato nell’ambito dello studio storico-conservativo nel settore dell’archeologia navale - Tecnico di ricerca specializzato nell’utilizzazione di strumenti e tecniche innovative nel settore dell’archeologia subacquea - Ricercatore specializzato nella diagnostic anon distruttiva, nel restauro e valorizzazione dei materiali di interesse nell’archeologia

Progetto di Ricerca Industriale “BLU-ARCHEOSYS – Tecnologie innovative e sistemi avanzati a supporto dell’Archeologia Subacquea” / S.Lorusso. - (2007).

Progetto di Ricerca Industriale “BLU-ARCHEOSYS – Tecnologie innovative e sistemi avanzati a supporto dell’Archeologia Subacquea”

LORUSSO, SALVATORE
2007

Abstract

Il Progetto BLU-ARCHEOSYS è stato presentato al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sul fondo FAR D.M.593 dell’8 agosto 2000-art. 5 Il progetto di ricerca industriale BLU-ARCHEOSYS ha l’obiettivo di affrontare problematiche inerenti la messa a punto di tecnologie e strumenti innovativi nel settore dell’archeologia delle acque e individua momenti sinergici e lavori congiunti con chi ha le competenze per interpretare i dati qualitativi e/o quantitativi inquadrandoli in uno studio storico/artistico e teorico/tecnico, anche con il coinvolgimento di diverse istituzioni pubbliche e private. Inoltre prevede un progetto di formazione presentato al Ministero Nel progetto sono coinvolte varie Istituzioni Pubbliche, Alma Mater Università di Bologna (Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, Dipartimento di Storie e Metodi per la Conservazione dei Beni Culturali, Dipartimento di Fisica) Università di Lecce: L’università di Lecce partecipa al progetto di Ricerca con le competenze dei Dipartimenti di Ingegneria, Beni Culturali e Scienza dei materiali e con gruppi di ricerca che si interessano di Fisica Applicata, Geologia, Microscopia Elettronica, Chimica Fisica, Robotica e Archeologia Subacquea. Università di Urbino: (facoltà di Scienze Ambientali): Analisi e caratterizzazione chimica dei materiali. Indagini mineralogiche , analisi in spettroscopia infrarossa e gas-cromatografia. Enea-Frascati: Progettazione ottica avanzata e altre istituzioni private. Consorzio Cetma, Centro di progettazione, design e tecnologie dei materiali Gelone Progetti srl e ATS srl Siracusa RESON Mediterranea srl Bologna ENEA – Frascati Progettazione ottica avanzata INOA (Istituto Nazionale dell’Ottica Applicata) Firenze, Lecce Altri soggetti coinvolti come consulenti per attività di ricerca industriale sono: CONSORZIO UNIVERSITARIO DELLA PROVINCIA DI TRAPANI ELETTRONICA MARITTIMA S.R.L. (Goro-Ferrara) MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI – Servizio di “Archeologia Subacquea” CNR (ISTI-PISA) ACPA Service Il progetto di formazione Accanto al progetto di ricerca, Blu-Archeosis ha anche l’obiettivo di formazione nelle tematiche: diagnostica dei beni artistici nel sommerso e nell’emerso. La figura professionale dovrà acquisire non solo conoscenze teoriche sull’impiego di tecnologie standard consolidate, ma anche le procedure e metodologie che mettono in campo strumenti innovativi previsti nel progetto. In particolare la proposta di progetto, se attuata, favorirà la formazione di nuove figure professionali con competenze nell’ambito di strumenti a contenuto tecnologico avanzato con applicazioni nel settore dell’archeologia subacquea. Tutto ciò favorirà la creazione di PMI (piccole medie imprese) di servizi per la tutela dei beni culturali, e lo sviluppo di strutture produttive di aziende già presenti su tale mercato. I tre obiettivi formativi sono riconducibili a: - Ricercatore specializzato nell’ambito dello studio storico-conservativo nel settore dell’archeologia navale - Tecnico di ricerca specializzato nell’utilizzazione di strumenti e tecniche innovative nel settore dell’archeologia subacquea - Ricercatore specializzato nella diagnostic anon distruttiva, nel restauro e valorizzazione dei materiali di interesse nell’archeologia
2007
Progetto di Ricerca Industriale “BLU-ARCHEOSYS – Tecnologie innovative e sistemi avanzati a supporto dell’Archeologia Subacquea” / S.Lorusso. - (2007).
S.Lorusso
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/44917
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