L’arco cronologico della storia della Jugoslavia è compreso fra la modifica degli assetti geopolitici dell’Europa di fine Ottocento e di fine Novecento. In ambedue i momenti, l’area jugoslava ha avuto un ruolo importante nel determinare la crisi di entrambi gli assetti e nel divenire l’epicentro di un processo di cambiamento strutturale dell’Europa: non a caso, come ebbe a dire il presidente francese Mitterand nel 1992, il Novecento si era aperto e chiuso a Sarajevo. La fine della Jugoslavia ha rappresentato un trauma culturale di enormi dimensioni non solo per gli jugoslavi, ovviamente, ma anche per l’Occidente e in generale per buona parte del mondo che aveva nella Jugoslavia, quale Paese leader dei Paesi non allineati, un modello di riferimento. Il presente volume ricostruisce l’evoluzione dell’idea jugoslava nelle sue tre espressioni principali, quella monarchica, quella comunista e quella nazionalista nel corso del XX secolo. Si è scelta, infatti, come possibile chiave di lettura – fra le tante possibili – quella della dialettica fra i concetti di unitarismo e separatismo correlati a quelli di nazionalismo e integrazionismo. La storia della Jugoslavia si muove sostanzialmente su questo binomio e sulle opportunità che ora in un senso, ora in un altro hanno permesso di rendere dominante uno dei due poli dialettici.
F.Privitera (2007). Jugoslavia. MILANO : Unicopli.
Jugoslavia
PRIVITERA, FRANCESCO
2007
Abstract
L’arco cronologico della storia della Jugoslavia è compreso fra la modifica degli assetti geopolitici dell’Europa di fine Ottocento e di fine Novecento. In ambedue i momenti, l’area jugoslava ha avuto un ruolo importante nel determinare la crisi di entrambi gli assetti e nel divenire l’epicentro di un processo di cambiamento strutturale dell’Europa: non a caso, come ebbe a dire il presidente francese Mitterand nel 1992, il Novecento si era aperto e chiuso a Sarajevo. La fine della Jugoslavia ha rappresentato un trauma culturale di enormi dimensioni non solo per gli jugoslavi, ovviamente, ma anche per l’Occidente e in generale per buona parte del mondo che aveva nella Jugoslavia, quale Paese leader dei Paesi non allineati, un modello di riferimento. Il presente volume ricostruisce l’evoluzione dell’idea jugoslava nelle sue tre espressioni principali, quella monarchica, quella comunista e quella nazionalista nel corso del XX secolo. Si è scelta, infatti, come possibile chiave di lettura – fra le tante possibili – quella della dialettica fra i concetti di unitarismo e separatismo correlati a quelli di nazionalismo e integrazionismo. La storia della Jugoslavia si muove sostanzialmente su questo binomio e sulle opportunità che ora in un senso, ora in un altro hanno permesso di rendere dominante uno dei due poli dialettici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.