Non esistono solo confini che distinguono, pregiudizi che limitano, ma anche separazioni che offrono possibilità di incontro, di sentieri. Percorrere i sentieri che collegano con le persone disabili vuole dire cercare segni di pace, all'interno di una situazione di guerra non dichiarata e strisciante nei confronti delle differenze. Non dobbiamo cadere nella trappola di credere che sia necesaria la scelta fra le due logiche: occorre invece impegnarsi seriamente e operare una combinazione fra il rispetto dei confini e la ricerca dei sentieri per promuovere una trasformazione nella pratica delle istituzioni.
A. Canevaro (2006). Le logiche del confine e del sentiero. Una pedagogia dell'inclusione (per tutti, disabili inclusi). GARDOLO DI TRENTO : Erickson.
Le logiche del confine e del sentiero. Una pedagogia dell'inclusione (per tutti, disabili inclusi)
CANEVARO, ANDREA
2006
Abstract
Non esistono solo confini che distinguono, pregiudizi che limitano, ma anche separazioni che offrono possibilità di incontro, di sentieri. Percorrere i sentieri che collegano con le persone disabili vuole dire cercare segni di pace, all'interno di una situazione di guerra non dichiarata e strisciante nei confronti delle differenze. Non dobbiamo cadere nella trappola di credere che sia necesaria la scelta fra le due logiche: occorre invece impegnarsi seriamente e operare una combinazione fra il rispetto dei confini e la ricerca dei sentieri per promuovere una trasformazione nella pratica delle istituzioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.