Si segue in senso diacronico la posizione di Benedetto Croce intorno al Seicento, e si ipotizza che, dopo una qualche simpatia dei primi anni del Novecento, la risoluta condanna di questo periodo, avvenuta negli anni Venti, sia in parte spiegabile con le affinità che il critico coglieva tra le ostentazioni e gli eccessi del Barocco e quelli del periodo fascista durante il quale scrisse la «Storia dell'età barocca in Italia».
Titolo: | Il Barocco, «peccato estetico». Benedetto Croce e la letteratura italiana del Seicento |
Autore/i: | BATTISTINI, ANDREA |
Autore/i Unibo: | |
Anno: | 2014 |
Serie: | |
Titolo del libro: | Per civile conversazione. Con Amedeo Quondam |
Pagina iniziale: | 141 |
Pagina finale: | 151 |
Abstract: | Si segue in senso diacronico la posizione di Benedetto Croce intorno al Seicento, e si ipotizza che, dopo una qualche simpatia dei primi anni del Novecento, la risoluta condanna di questo periodo, avvenuta negli anni Venti, sia in parte spiegabile con le affinità che il critico coglieva tra le ostentazioni e gli eccessi del Barocco e quelli del periodo fascista durante il quale scrisse la «Storia dell'età barocca in Italia». |
Data stato definitivo: | 5-dic-2015 |
Appare nelle tipologie: | 2.01 Capitolo / saggio in libro |
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