La separazione, sul piano concettuale, della legge del valore e della legge dello scambio è alla base della analisi marxiana della determinazione del saggio generale del profitto e del corrispondente insieme di prezzi relativi delle merci. La legge del valore, vale a dire la concezione del lavoro, semplice, astratto e socialmente necessario, come sostanza e misura del valore delle merci, è basilare per l’analisi delle relazioni sociali che caratterizzano il modo di produzione capitalistico, quindi per la teoria dello sfruttamento,e fornisce il quadro teorico entro il quale considerare il problema della distribuzione del plusvalore fra i diversi capitali; è in questa seconda fase che è rilevante il problema della determinazione dei prezzi delle merci ed è questo il compito precipuo della legge dello scambio. Gli errori analitici che caratterizzano la soluzione marxiana del problema hanno dato modo ai critici della teoria del valore-lavoro di metterne in discussione la rilevanza come strumento di analisi dell’economia capitalistica. Lo scopo di questa nota è mostrare che è possibile articolare legge del valore e legge dello scambio lungo linee marxiane e in un contesto in cui saggio di profitto e prezzi relativi sono determinati in modo logicamente coerente; è questo, in effetti il contributo della “Nuova Interpretazione” che consente di mantenere la proporzionalità fra pluslavoro e profitto grazie alla ridefinizione della condizione di conservazione (o invarianza) del valore in termini di prodotto sociale netto e non lordo e alla definizione del valore della forza-lavoro come potere d’acquisto generalizzato a disposizione dei lavoratori. Questa formulazione si contrappone a quella “neoricardiana” in cui la legge del valore è espunta dall’analisi ed il solo problema della teoria del valore è quello della determinazione dei prezzi relativi delle merci e della relazione fra le variabili distributive.
Giancarlo Gozzi (2014). Legge del valore, legge dello scambio e problema della trasformazione: una nota. Bologna : Dipartimento di Scienze Economiche.
Legge del valore, legge dello scambio e problema della trasformazione: una nota
GOZZI, GIANCARLO
2014
Abstract
La separazione, sul piano concettuale, della legge del valore e della legge dello scambio è alla base della analisi marxiana della determinazione del saggio generale del profitto e del corrispondente insieme di prezzi relativi delle merci. La legge del valore, vale a dire la concezione del lavoro, semplice, astratto e socialmente necessario, come sostanza e misura del valore delle merci, è basilare per l’analisi delle relazioni sociali che caratterizzano il modo di produzione capitalistico, quindi per la teoria dello sfruttamento,e fornisce il quadro teorico entro il quale considerare il problema della distribuzione del plusvalore fra i diversi capitali; è in questa seconda fase che è rilevante il problema della determinazione dei prezzi delle merci ed è questo il compito precipuo della legge dello scambio. Gli errori analitici che caratterizzano la soluzione marxiana del problema hanno dato modo ai critici della teoria del valore-lavoro di metterne in discussione la rilevanza come strumento di analisi dell’economia capitalistica. Lo scopo di questa nota è mostrare che è possibile articolare legge del valore e legge dello scambio lungo linee marxiane e in un contesto in cui saggio di profitto e prezzi relativi sono determinati in modo logicamente coerente; è questo, in effetti il contributo della “Nuova Interpretazione” che consente di mantenere la proporzionalità fra pluslavoro e profitto grazie alla ridefinizione della condizione di conservazione (o invarianza) del valore in termini di prodotto sociale netto e non lordo e alla definizione del valore della forza-lavoro come potere d’acquisto generalizzato a disposizione dei lavoratori. Questa formulazione si contrappone a quella “neoricardiana” in cui la legge del valore è espunta dall’analisi ed il solo problema della teoria del valore è quello della determinazione dei prezzi relativi delle merci e della relazione fra le variabili distributive.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.