L’obiettivo principale di questa ricerca multidisciplinare è di fornire, per la prima volta, una valutazione quantitativa di alcuni parametri dipendenti dal clima in corrispondenza di due dei “Cinque Grandi” eventi di estinzione globale: le crisi al limite Permiano–Triassico (P–T) e Frasniano–Famenniano (Fr–Fm). Entrambe sono espresse in successioni stratigrafiche in Alpi Meridionali. Per simulare la complessa architettura dei prismi sedimentari al limite P–T e Fr–Fm, verrà usato il software “Basin”, un modellatore in grado di controllare un elevato numero di parametri che sarà calibrato coi dati stratigrafici regionali di estremo dettaglio. Lo studio pilota sarà quello al limite P–T in Alpi Meridionali, per la ricca quantità di dati a disposizione sulla litostratigrafia e sulle facies, distribuite quasi in continuità su di una vasta area e ben rappresentate dalla sezione di Bulla. In questo lavoro utilizzeremo i conodonti e gruppi di fossili in associazione quali i palinomorfi, per analizzare in dettaglio le modalità evolutive dei conodonti e degli altri fossili ai cambiamenti ambientali. L’interpretazione della dinamica faunistica nelle sequenze studiate sarà basata sui dati tassonomici, biostratigrafici e sedimentologici. I dati isotopici su matrice carbonatica e sostanza organica, saranno utili a riconoscere le variazioni del chimismo oceanico e forniranno una dimensione addizionale ai dati paleontologici e sedimentologici. La simulazione sarà vincolata con dati cronostratigrafici (datazioni radiometriche) e paleomagnetici ottenuti da altre sezioni coeve, come quella dello stratotipo in Cina. Questi saranno usati per svolgere le simulazioni di analisi retrograde vincolate dalle architetture delle litofacies osservate e dalle geometrie. Queste simulazioni forniranno stime calibrate di parametri come il flusso di calore, la geometria della superficie trasgressiva di base, tassi di subsidenza tettonica e compattazione-dissoluzione di sedimenti, variazione della falda e fluttuazioni eustatiche. Uguale metodo di studio sarà applicato al limite Fr–Fm a partire da due sezioni (di mare basso e bacinale) delle Alpi Carniche.

E. Farabegoli (2005). Approccio multidisciplinare allo studio delle variazioni ambientali: simulazioni numeriche dell'evoluzione di prismi sedimentari durante i due eventi di estinzione globale ai limiti Permiano-Triassico e Frasniano-Famenniano, temporalmente vincolate e calibrate dalla dinamica faunistica..

Approccio multidisciplinare allo studio delle variazioni ambientali: simulazioni numeriche dell'evoluzione di prismi sedimentari durante i due eventi di estinzione globale ai limiti Permiano-Triassico e Frasniano-Famenniano, temporalmente vincolate e calibrate dalla dinamica faunistica.

FARABEGOLI, ENZO
2005

Abstract

L’obiettivo principale di questa ricerca multidisciplinare è di fornire, per la prima volta, una valutazione quantitativa di alcuni parametri dipendenti dal clima in corrispondenza di due dei “Cinque Grandi” eventi di estinzione globale: le crisi al limite Permiano–Triassico (P–T) e Frasniano–Famenniano (Fr–Fm). Entrambe sono espresse in successioni stratigrafiche in Alpi Meridionali. Per simulare la complessa architettura dei prismi sedimentari al limite P–T e Fr–Fm, verrà usato il software “Basin”, un modellatore in grado di controllare un elevato numero di parametri che sarà calibrato coi dati stratigrafici regionali di estremo dettaglio. Lo studio pilota sarà quello al limite P–T in Alpi Meridionali, per la ricca quantità di dati a disposizione sulla litostratigrafia e sulle facies, distribuite quasi in continuità su di una vasta area e ben rappresentate dalla sezione di Bulla. In questo lavoro utilizzeremo i conodonti e gruppi di fossili in associazione quali i palinomorfi, per analizzare in dettaglio le modalità evolutive dei conodonti e degli altri fossili ai cambiamenti ambientali. L’interpretazione della dinamica faunistica nelle sequenze studiate sarà basata sui dati tassonomici, biostratigrafici e sedimentologici. I dati isotopici su matrice carbonatica e sostanza organica, saranno utili a riconoscere le variazioni del chimismo oceanico e forniranno una dimensione addizionale ai dati paleontologici e sedimentologici. La simulazione sarà vincolata con dati cronostratigrafici (datazioni radiometriche) e paleomagnetici ottenuti da altre sezioni coeve, come quella dello stratotipo in Cina. Questi saranno usati per svolgere le simulazioni di analisi retrograde vincolate dalle architetture delle litofacies osservate e dalle geometrie. Queste simulazioni forniranno stime calibrate di parametri come il flusso di calore, la geometria della superficie trasgressiva di base, tassi di subsidenza tettonica e compattazione-dissoluzione di sedimenti, variazione della falda e fluttuazioni eustatiche. Uguale metodo di studio sarà applicato al limite Fr–Fm a partire da due sezioni (di mare basso e bacinale) delle Alpi Carniche.
2005
E. Farabegoli (2005). Approccio multidisciplinare allo studio delle variazioni ambientali: simulazioni numeriche dell'evoluzione di prismi sedimentari durante i due eventi di estinzione globale ai limiti Permiano-Triassico e Frasniano-Famenniano, temporalmente vincolate e calibrate dalla dinamica faunistica..
E. Farabegoli
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