Il convegno "Ustica e le Arti" (Faenza - Teatro Masini, 27 maggio 2006) è stato promosso da un Comitato scientifico formato da: Cristina Valenti (presidente), Daria Bonfietti, Ruggero Sintoni, Gregorio Scalise, Tomaso Mario Bolis. Col sostegno dell'Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica e di Accademia Perduta/Romagna Teatri Teatro Stabile di Innovazione. Con il patrocinio del Dipartimento di Musica e Spettacolo - Alma Mater Studiorum Università di Bologna. In collaborazione con Associazione Scenario. Una lunga storia lega la memoria della strage di Ustica e la creazione artistica. Nei campi più vari, dalla musica alla letteratura, dalle arti visive, al teatro e al cinema, dalla satira al fumetto, si è creata arte vera a partire da una tragedia e dal conseguente bisogno di verità. Alla Strage di Ustica si sono ispirati il film "Il muro di gomma" di Marco Risi con la sceneggiatura di Andrea Purgatori e la colonna sonora originale di Francesco De Gregori, lo spettacolo teatrale e quello televisivo (Rai2) "I-TIGI Canto per Ustica" di Marco Paolini scritto con Daniele Del Giudice, l’opera di teatro musicale contemporaneo "Unreported inbound Palermo" (coproduzione Teatro Comunale di Bologna - Pocket Opera Norinberga) di Alessandro Melchiorre su testi di Daniele Del Giudice, il capitolo contenuto nel romanzo "Staccando l’ombra da terra" dello stesso Del Giudice, "La cantata del secolo breve" di Giovanna Marini, le poesie di Gregorio Scalise, una scena di "Antigone delle città" di Marco Baliani, un racconto di Pino Cacucci nella prima edizione della raccolta "Forfora" e, recentemente, gli spettacoli realizzati per il Premio Ustica per il Teatro. Sulle frequenze di Radio Rai2, Sergio Ferrentino e Massimo Cirri hanno condotto per Caterpillar l’operazione “Una risma per sapere”. Anche le arti visive hanno dato il loro contributo, con i bozzetti dei manifesti per il XVII e il XXV anniversario della Strage dello scultore Germano Sartelli, che ha anche realizzato una grande opera visiva (22 metri x 5) sullo stesso tema. Inoltre alcuni fra i più importanti fumettisti italiani hanno prestato la loro penna per molte vignette satiriche, raccolte nel volume "Com’è profondo il mare" (ed. Cuore), a cura di Andrea Purgatori, Daria Bonfietti e Michele Serra. Senza dimenticare la comunicazione grafica complessiva creata da Officina Immagine. Attualmente il musicista Pippo Pollina sta componendo per Accademia Perduta un’opera di teatro musicale dedicata al rientro a Bologna del relitto del DC9 Itavia, nel nuovo Museo della Memoria. Su questo intreccio tra cronaca, arte e cultura si basa l’idea del convegno “Ustica e le arti”, al quale sono stati invitati a partecipare artisti, scrittori, personalità dell’informazione e dello spettacolo alle cui testimonianze si sono affiancate le riflessioni di studiosi delle varie discipline artistiche e della comunicazione, allo scopo di approfondire i complessi rapporti che legano impegno civile, arte, società, informazione. Relatori, fra gli altri, Andrea Aloi, Daria Bonfietti, Massimo Cirri, Daniele Del Giudice, Sergio Ferrentino, Roberto Grandi, Niva Lorenzini, Alessandro Melchiorre, Luigi Pestalozza, Andrea Purgatori, Gregorio Scalise, Cristina Valenti.

Cristina Valenti (2006). Ustica e le Arti. Percorsi tra impegno, creatività e memoria. Convegno.

Ustica e le Arti. Percorsi tra impegno, creatività e memoria. Convegno

VALENTI, CRISTINA
2006

Abstract

Il convegno "Ustica e le Arti" (Faenza - Teatro Masini, 27 maggio 2006) è stato promosso da un Comitato scientifico formato da: Cristina Valenti (presidente), Daria Bonfietti, Ruggero Sintoni, Gregorio Scalise, Tomaso Mario Bolis. Col sostegno dell'Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica e di Accademia Perduta/Romagna Teatri Teatro Stabile di Innovazione. Con il patrocinio del Dipartimento di Musica e Spettacolo - Alma Mater Studiorum Università di Bologna. In collaborazione con Associazione Scenario. Una lunga storia lega la memoria della strage di Ustica e la creazione artistica. Nei campi più vari, dalla musica alla letteratura, dalle arti visive, al teatro e al cinema, dalla satira al fumetto, si è creata arte vera a partire da una tragedia e dal conseguente bisogno di verità. Alla Strage di Ustica si sono ispirati il film "Il muro di gomma" di Marco Risi con la sceneggiatura di Andrea Purgatori e la colonna sonora originale di Francesco De Gregori, lo spettacolo teatrale e quello televisivo (Rai2) "I-TIGI Canto per Ustica" di Marco Paolini scritto con Daniele Del Giudice, l’opera di teatro musicale contemporaneo "Unreported inbound Palermo" (coproduzione Teatro Comunale di Bologna - Pocket Opera Norinberga) di Alessandro Melchiorre su testi di Daniele Del Giudice, il capitolo contenuto nel romanzo "Staccando l’ombra da terra" dello stesso Del Giudice, "La cantata del secolo breve" di Giovanna Marini, le poesie di Gregorio Scalise, una scena di "Antigone delle città" di Marco Baliani, un racconto di Pino Cacucci nella prima edizione della raccolta "Forfora" e, recentemente, gli spettacoli realizzati per il Premio Ustica per il Teatro. Sulle frequenze di Radio Rai2, Sergio Ferrentino e Massimo Cirri hanno condotto per Caterpillar l’operazione “Una risma per sapere”. Anche le arti visive hanno dato il loro contributo, con i bozzetti dei manifesti per il XVII e il XXV anniversario della Strage dello scultore Germano Sartelli, che ha anche realizzato una grande opera visiva (22 metri x 5) sullo stesso tema. Inoltre alcuni fra i più importanti fumettisti italiani hanno prestato la loro penna per molte vignette satiriche, raccolte nel volume "Com’è profondo il mare" (ed. Cuore), a cura di Andrea Purgatori, Daria Bonfietti e Michele Serra. Senza dimenticare la comunicazione grafica complessiva creata da Officina Immagine. Attualmente il musicista Pippo Pollina sta componendo per Accademia Perduta un’opera di teatro musicale dedicata al rientro a Bologna del relitto del DC9 Itavia, nel nuovo Museo della Memoria. Su questo intreccio tra cronaca, arte e cultura si basa l’idea del convegno “Ustica e le arti”, al quale sono stati invitati a partecipare artisti, scrittori, personalità dell’informazione e dello spettacolo alle cui testimonianze si sono affiancate le riflessioni di studiosi delle varie discipline artistiche e della comunicazione, allo scopo di approfondire i complessi rapporti che legano impegno civile, arte, società, informazione. Relatori, fra gli altri, Andrea Aloi, Daria Bonfietti, Massimo Cirri, Daniele Del Giudice, Sergio Ferrentino, Roberto Grandi, Niva Lorenzini, Alessandro Melchiorre, Luigi Pestalozza, Andrea Purgatori, Gregorio Scalise, Cristina Valenti.
2006
Cristina Valenti (2006). Ustica e le Arti. Percorsi tra impegno, creatività e memoria. Convegno.
Cristina Valenti
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