Il progetto "Motus: viaggi maledetti da Pasolini a Fassbinder" si è svolto nell'ambito delle attività promosse dal Centro di promozione teatrale La Soffitta, del Dipartimento di Musica e Spettacolo dell'Università di Bologna, fra il 17 gennaio e il 23 marzo 2006. Curatrice Cristina Valenti. Un progetto dedicato a Motus dopo molti anni di assenza da Bologna, interrotti da una sola apparizione in forma di studio (ai Teatri di Vita), mentre una crescente attenzione internazionale li premiava in Italia e all’estero con ospitalità e coproduzioni del massimo prestigio. Già compagnia bandiera della “terza ondata”, ovvero della generazione che negli anni Novanta ha investito la scena teatrale con una nuova mareggiata creativa, Motus prosegue la sua ricerca nel presente contaminando arti visive, cinema, letteratura con spettacoli estremi, “cinici e barocchi” al tempo stesso (come sono stati definiti), trash e raffinati, scossi dalla violenza fino alle derive del sadomaso e spalancati sull’utopia di una visione ostinatamente politica. Fra Pasolini e Fassbinder si svolgono i loro attuali viaggi teatrali. Dopo aver esplorato, con il progetto Rooms, la “banalità del male” nel quotidiano”, il “nuovo totalitarismo consumistico” compreso e raccontato attraverso DeLillo e Genet, Motus incontra in Pasolini lo “scandaloso” profeta dell’“inconsistenza della vita borghese”, e in Fassbinder l’indagine sull’adesione al fascismo da parte di giovani infervorati dalla violenza e dall’intolleranza, tipici esponenti “dell’ignoranza e della frustrazione delle classi medio basse”. Il progetto Motus ha compreso lo spettacolo "L’Ospite" (17, 18 gennaio), punto di arrivo di un articolato percorso ispirato al Pasolini di Teorema e Petrolio, e il laboratorio "Piccoli Episodi di Fascismo Quotidiano" (20-23 marzo), tappa del lavoro in progress che la compagnia sta conducendo sul testo "Pre-paradise sorry now", scritto da Fassbinder nel 1969. Al termine del laboratorio è stata presentata la videoinstallazione realizzata con gli studenti del Dams partecipanti al workshop (23 marzo). Ha completato il progetto l’incontro dal titolo "Quando l'amore è più freddo della morte" (20 marzo), un percorso attraverso materiali video del lavoro di Motus dal 1995 al 2005 illustrati da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, col coordinamento di Cristina Valenti, curatrice del progetto.

Motus: viaggi maledetti da Pasolini a Fassbinder / Cristina Valenti. - (2006).

Motus: viaggi maledetti da Pasolini a Fassbinder

VALENTI, CRISTINA
2006

Abstract

Il progetto "Motus: viaggi maledetti da Pasolini a Fassbinder" si è svolto nell'ambito delle attività promosse dal Centro di promozione teatrale La Soffitta, del Dipartimento di Musica e Spettacolo dell'Università di Bologna, fra il 17 gennaio e il 23 marzo 2006. Curatrice Cristina Valenti. Un progetto dedicato a Motus dopo molti anni di assenza da Bologna, interrotti da una sola apparizione in forma di studio (ai Teatri di Vita), mentre una crescente attenzione internazionale li premiava in Italia e all’estero con ospitalità e coproduzioni del massimo prestigio. Già compagnia bandiera della “terza ondata”, ovvero della generazione che negli anni Novanta ha investito la scena teatrale con una nuova mareggiata creativa, Motus prosegue la sua ricerca nel presente contaminando arti visive, cinema, letteratura con spettacoli estremi, “cinici e barocchi” al tempo stesso (come sono stati definiti), trash e raffinati, scossi dalla violenza fino alle derive del sadomaso e spalancati sull’utopia di una visione ostinatamente politica. Fra Pasolini e Fassbinder si svolgono i loro attuali viaggi teatrali. Dopo aver esplorato, con il progetto Rooms, la “banalità del male” nel quotidiano”, il “nuovo totalitarismo consumistico” compreso e raccontato attraverso DeLillo e Genet, Motus incontra in Pasolini lo “scandaloso” profeta dell’“inconsistenza della vita borghese”, e in Fassbinder l’indagine sull’adesione al fascismo da parte di giovani infervorati dalla violenza e dall’intolleranza, tipici esponenti “dell’ignoranza e della frustrazione delle classi medio basse”. Il progetto Motus ha compreso lo spettacolo "L’Ospite" (17, 18 gennaio), punto di arrivo di un articolato percorso ispirato al Pasolini di Teorema e Petrolio, e il laboratorio "Piccoli Episodi di Fascismo Quotidiano" (20-23 marzo), tappa del lavoro in progress che la compagnia sta conducendo sul testo "Pre-paradise sorry now", scritto da Fassbinder nel 1969. Al termine del laboratorio è stata presentata la videoinstallazione realizzata con gli studenti del Dams partecipanti al workshop (23 marzo). Ha completato il progetto l’incontro dal titolo "Quando l'amore è più freddo della morte" (20 marzo), un percorso attraverso materiali video del lavoro di Motus dal 1995 al 2005 illustrati da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, col coordinamento di Cristina Valenti, curatrice del progetto.
2006
Motus: viaggi maledetti da Pasolini a Fassbinder / Cristina Valenti. - (2006).
Cristina Valenti
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