Le collisioni che avvengono tra Ungulati ed autoveicoli sono spesso inevitabili, perché si originano da situazioni improvvise che colgono impreparati gli automobilisti. Queste rischiose situazioni sono generate dal comportamento imprevedibile degli animali ed, in generale, dall’alta velocità dell’automobilista. Il Dipartimento di Economia ed Ingegneria Agraria della Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna da alcuni anni si interessa del problema ed ha sviluppato alcune ricerche. Dopo aver identificato le interferenze tra i passaggi faunistici e la struttura viaria a rischio, si sono iniziate prove specie-specifiche con dissuasori ottici disponibili in commercio nonché progettando e costruendo dissuasori multifunzionali. Gli animali sensibili ai dissuasori, funzionanti solo nelle ore notturne, sono: Capriolo, Cinghiale ed Istrice. I dissuasori ottici in commercio riflettono la luce dei fari verso la zona prospiciente la strada spaventando i caprioli che vorrebbero attraversare quando passa l’automobilista. Il dissuasore brevettato dall’Università di Bologna e specifico per il Capriolo ha il vantaggio, rispetto al precedente, di possedere una serie di Led rivolti verso l’automobilista, il quale viene di conseguenza avvisato. Il dissuasore a funzione ottica e sonora in attesa di brevetto si attiva quando in presenza dei fari degli automobilisti scatta un segnale visivo e sonoro ad ultrasuoni specifico per cinghiali. Il dissuasore per Caprioli, Cinghiali ed Istrici agisce solo sugli animali; per il Capriolo come i dissuasori in commercio, per il Cinghiale con gli ultrasuoni e per l’Istrice tramite una sorgente luminosa ininterrotta di led bianchi.
A. Checchi (2006). La prevenzionedegli incidenti provocati da Ungulati. MILANO : paysage.
La prevenzionedegli incidenti provocati da Ungulati
CHECCHI, ANTONIO
2006
Abstract
Le collisioni che avvengono tra Ungulati ed autoveicoli sono spesso inevitabili, perché si originano da situazioni improvvise che colgono impreparati gli automobilisti. Queste rischiose situazioni sono generate dal comportamento imprevedibile degli animali ed, in generale, dall’alta velocità dell’automobilista. Il Dipartimento di Economia ed Ingegneria Agraria della Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna da alcuni anni si interessa del problema ed ha sviluppato alcune ricerche. Dopo aver identificato le interferenze tra i passaggi faunistici e la struttura viaria a rischio, si sono iniziate prove specie-specifiche con dissuasori ottici disponibili in commercio nonché progettando e costruendo dissuasori multifunzionali. Gli animali sensibili ai dissuasori, funzionanti solo nelle ore notturne, sono: Capriolo, Cinghiale ed Istrice. I dissuasori ottici in commercio riflettono la luce dei fari verso la zona prospiciente la strada spaventando i caprioli che vorrebbero attraversare quando passa l’automobilista. Il dissuasore brevettato dall’Università di Bologna e specifico per il Capriolo ha il vantaggio, rispetto al precedente, di possedere una serie di Led rivolti verso l’automobilista, il quale viene di conseguenza avvisato. Il dissuasore a funzione ottica e sonora in attesa di brevetto si attiva quando in presenza dei fari degli automobilisti scatta un segnale visivo e sonoro ad ultrasuoni specifico per cinghiali. Il dissuasore per Caprioli, Cinghiali ed Istrici agisce solo sugli animali; per il Capriolo come i dissuasori in commercio, per il Cinghiale con gli ultrasuoni e per l’Istrice tramite una sorgente luminosa ininterrotta di led bianchi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


