Nei dati più recenti la percentuale in Italia di parti cesarei è del 38%, valore che supera di molto la proporzione del 15% raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Percentuali al di sopra del 15% non produrrebbero alcun beneficio aggiuntivo in termini di salute né per la madre né per il neonato, ma anzi si ritiene che in situazioni di sovra-utilizzazione, proporzioni più basse di parti cesarei rappresentino una migliore qualità dell’assistenza. Obiettivo della ricerca riportato in questo capitolo di libro è stata quella di identificare in una coorte di donne che hanno partorito in Emilia Romgna i principali determinanti del parto cesareo. Oltre ai determinanti clinici che già si conoscevano dalla letteratura, sono risultati essere determinanti del taglio cesareo in questa coorte: l’essere nubile, l’essere divorziata, l’essere disoccupata, l’avere un basso titolo di studio e l’aver effettuato un trattamento di procreazione medicalmente assistita. Un altro obiettivo della ricerca era di confrontare le percentuali di parto cesareo tra tutte le strutture che in Emilia Romagna effettuano parti al netto della complessità della casistica clinica. A seguito dell’aggiustamento per fattori di rischio clinici e caratteristiche socio-demografiche, la variabilità delle percentuali di parto cesareo nei diversi ospedali (che nei dati grezzi andava dall’15% al 57%) è addirittura aumentata, è quindi importante utilizzare modelli di risk-adjustment quando si vogliono operare confronti.

L. Dallolio, B. Frammartino, M. Panico, M.P Fantini (2006). Il parto cesareo. Quali determinanti medici e non medici? Analisi della casistica della Regione Emilia-Romagna. LAVIS (TN) : IPSOA.

Il parto cesareo. Quali determinanti medici e non medici? Analisi della casistica della Regione Emilia-Romagna

DALLOLIO, LAURA;FRAMMARTINO, BRUNELLA;PANICO, MANUELA;FANTINI, MARIA PIA
2006

Abstract

Nei dati più recenti la percentuale in Italia di parti cesarei è del 38%, valore che supera di molto la proporzione del 15% raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Percentuali al di sopra del 15% non produrrebbero alcun beneficio aggiuntivo in termini di salute né per la madre né per il neonato, ma anzi si ritiene che in situazioni di sovra-utilizzazione, proporzioni più basse di parti cesarei rappresentino una migliore qualità dell’assistenza. Obiettivo della ricerca riportato in questo capitolo di libro è stata quella di identificare in una coorte di donne che hanno partorito in Emilia Romgna i principali determinanti del parto cesareo. Oltre ai determinanti clinici che già si conoscevano dalla letteratura, sono risultati essere determinanti del taglio cesareo in questa coorte: l’essere nubile, l’essere divorziata, l’essere disoccupata, l’avere un basso titolo di studio e l’aver effettuato un trattamento di procreazione medicalmente assistita. Un altro obiettivo della ricerca era di confrontare le percentuali di parto cesareo tra tutte le strutture che in Emilia Romagna effettuano parti al netto della complessità della casistica clinica. A seguito dell’aggiustamento per fattori di rischio clinici e caratteristiche socio-demografiche, la variabilità delle percentuali di parto cesareo nei diversi ospedali (che nei dati grezzi andava dall’15% al 57%) è addirittura aumentata, è quindi importante utilizzare modelli di risk-adjustment quando si vogliono operare confronti.
2006
La gestione del rischio in medicina. Profili di responsabilità nella'ttività medico-chirurgica.
133
163
L. Dallolio, B. Frammartino, M. Panico, M.P Fantini (2006). Il parto cesareo. Quali determinanti medici e non medici? Analisi della casistica della Regione Emilia-Romagna. LAVIS (TN) : IPSOA.
L. Dallolio; B. Frammartino; M. Panico; M.P Fantini
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/41977
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact