Roberto Rosseilini diceva che il realismo è "la forma artistica della verità". E sono proprio i mille paradossi di questa verità ricreata artisticamente a guidare la riflessione di questo libro, che affronta uno dei problemi piú controversi della letteratura occidentale facendosi strada in uno spinoso insieme di domande: che cos'è il realismo? Qual è la sua natura? Quali i suoi tratti distintivi, le sue radici culturali, i suoi presupposti teorici? Su quali criteri ci basiamo per stabilire se un testo è o non è realista, o addirittura per misurare il suo "grado di realismo"? Un viaggio articolato in tre tappe guida il lettore nell'ambigua terra di mezzo che si estende fra il testo letterario e quelle vaghe entità che chiamiamo 'mondo', 'realtà', 'esperienza', portandolo a misurarsi con nuove, piú insidiose domande: come tradurre l'esperienza in scrittura? Come rappresentare la realtà in parole? Come proporre un'immagine verbale del mondo che possa plasmarlo in una forma radicalmente nuova, visto che i grandi scrittori, come diceva Balzac, riescono a "inventare il vero"? L'auspicio è che lo sforzo possa servire, almeno in parte, a ridiscutere il ruolo della letteratura nell'odierno sistema culturale, sempre piú infatuato di una sedicente, fasulla 'verità', tanto invaso dai 'reality' quanto incapace di riconoscere lo statuto della finzione e quel potere di rivelazione dei mondo che hanno sempre avuto, da Omero in poi, le storie inventate.

Realismo e letteratura. Una storia possibile / F. Bertoni. - STAMPA. - (2007).

Realismo e letteratura. Una storia possibile

BERTONI, FEDERICO
2007

Abstract

Roberto Rosseilini diceva che il realismo è "la forma artistica della verità". E sono proprio i mille paradossi di questa verità ricreata artisticamente a guidare la riflessione di questo libro, che affronta uno dei problemi piú controversi della letteratura occidentale facendosi strada in uno spinoso insieme di domande: che cos'è il realismo? Qual è la sua natura? Quali i suoi tratti distintivi, le sue radici culturali, i suoi presupposti teorici? Su quali criteri ci basiamo per stabilire se un testo è o non è realista, o addirittura per misurare il suo "grado di realismo"? Un viaggio articolato in tre tappe guida il lettore nell'ambigua terra di mezzo che si estende fra il testo letterario e quelle vaghe entità che chiamiamo 'mondo', 'realtà', 'esperienza', portandolo a misurarsi con nuove, piú insidiose domande: come tradurre l'esperienza in scrittura? Come rappresentare la realtà in parole? Come proporre un'immagine verbale del mondo che possa plasmarlo in una forma radicalmente nuova, visto che i grandi scrittori, come diceva Balzac, riescono a "inventare il vero"? L'auspicio è che lo sforzo possa servire, almeno in parte, a ridiscutere il ruolo della letteratura nell'odierno sistema culturale, sempre piú infatuato di una sedicente, fasulla 'verità', tanto invaso dai 'reality' quanto incapace di riconoscere lo statuto della finzione e quel potere di rivelazione dei mondo che hanno sempre avuto, da Omero in poi, le storie inventate.
2007
412
9788806160746
Realismo e letteratura. Una storia possibile / F. Bertoni. - STAMPA. - (2007).
F. Bertoni
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