Tipologia: Clinico-epidemiologica sperimentale - Area di interesse Terapeutica/Quality of life Descrizione: I tumori benigni ossei e delle parti molli sono 2 volte più frequenti dei sarcomi primitivi. Il trattamento dei tumori benigni è generalmente più semplice rispetto ai sarcomi, ma esistono casi che richiedono un trattamento più sollecito o comunque trattamenti complessi, come ad esempio tumori allo stadio 3 (aggressivo), con particolare estensione o interessamento di strutture V-N, o in sedi particolari come il bacino e le vertebre. Per questi motivi in alcuni casi, nonostante il tumore sia benigno, il trattamento può richiedere ricostruzioni complesse (protesi modulari o composite, innesti massivi), e talvolta la collaborazione di altri specialisti (chirurgo plastico, vascolare, generale, otorino, microchirurgo). Presso la IV Clinica Ortopedica dell Istituto Ortopedico Rizzoli vengono trattati i tumori dell'apparato muscolo-scheletrico, pertanto i tumori maligni hanno la priorità di ricovero sulle lesioni benigne. Nel decennio 1987-97 presso la 5° div. sono stati trattati 543 pazienti per tumori benigni dell'osso e delle parti molli (con numero totale di ricoveri pari a 704). Dal 1-1-97 al 13-11-2009 sono stati trattati invece 2034 pazienti con lesioni benigne. Nei tumori benigni bisogna raggiungere un compromesso tra il trattamento oncologicamente adeguato ed il danno iatrogeno indotto al paziente. Per questo negli anni sono state ricercate tecniche mini-invasive che consentano di ridurre il rischio di complicazioni intra- e postoperatorie (embolizzazione, termo-ablazione). Alcuni tumori, inoltre, sebbene benigni possono avere un decorso clinico maligno : il tumore a cellule giganti può provocare metastasi polmonari, la fibromatosi aggressiva può recidivare più volte coinvolgendo strutture V-N o raggiungendo dimensioni tali da risultare quasi inoperabile. In questi casi particolari e selezionati sono in corso protocolli sperimentali di chemioterapia o di terapie adiuvanti con la speranza di rallentare il decorso della malattia e ridurre e facilitare gli interventi chirurgici. Risultati e prodotti conseguiti - Attività previste: I tumori benigni dell apparato muscolo-scheletrico possono avere comportamenti diversi (quiescenti, attivi o aggressivi); in alcuni casi sono necessari interventi complessi, la collaborazione di diversi specialisti, o procedure alternative o adiuvanti all intervento. L'indicazione al giusto trattamento viene data in base all istotipo ed allo stadio del tumore, e varia da caso a caso; il trattamento va pertanto eseguito in un Centro Specializzato nella cura dei tumori. L' obiettivo è quello di riuscire a trattare un numero maggiore di pazienti affetti da lesioni benigne, indirizzandoli già dalla lista di attesa ai diversi tipi di ricovero: day surgery per gli interventi che richiedono minor tempo di esecuzione (tumori o lesioni della mano, infiltrazione di cisti ossee, tumori di piccole dimensioni e facilmente escidibili); sala operatoria dedicata (con letti indipendenti dal reparto di degenza convenzionale) per gli interventi standard (curettage, escissione semplice di tumori delle parti molli); Reparto (IV Clinica Ortopedica)per gli interventi più complessi. Risorse dedicate (risorse umane, organizzative, finanziarie, tecnologiche).

Progetto n.25 - Il trattamento dei tumori benigni dell'apparato muscolo-scheletrico.

RUGGIERI, PIETRO
2011

Abstract

Tipologia: Clinico-epidemiologica sperimentale - Area di interesse Terapeutica/Quality of life Descrizione: I tumori benigni ossei e delle parti molli sono 2 volte più frequenti dei sarcomi primitivi. Il trattamento dei tumori benigni è generalmente più semplice rispetto ai sarcomi, ma esistono casi che richiedono un trattamento più sollecito o comunque trattamenti complessi, come ad esempio tumori allo stadio 3 (aggressivo), con particolare estensione o interessamento di strutture V-N, o in sedi particolari come il bacino e le vertebre. Per questi motivi in alcuni casi, nonostante il tumore sia benigno, il trattamento può richiedere ricostruzioni complesse (protesi modulari o composite, innesti massivi), e talvolta la collaborazione di altri specialisti (chirurgo plastico, vascolare, generale, otorino, microchirurgo). Presso la IV Clinica Ortopedica dell Istituto Ortopedico Rizzoli vengono trattati i tumori dell'apparato muscolo-scheletrico, pertanto i tumori maligni hanno la priorità di ricovero sulle lesioni benigne. Nel decennio 1987-97 presso la 5° div. sono stati trattati 543 pazienti per tumori benigni dell'osso e delle parti molli (con numero totale di ricoveri pari a 704). Dal 1-1-97 al 13-11-2009 sono stati trattati invece 2034 pazienti con lesioni benigne. Nei tumori benigni bisogna raggiungere un compromesso tra il trattamento oncologicamente adeguato ed il danno iatrogeno indotto al paziente. Per questo negli anni sono state ricercate tecniche mini-invasive che consentano di ridurre il rischio di complicazioni intra- e postoperatorie (embolizzazione, termo-ablazione). Alcuni tumori, inoltre, sebbene benigni possono avere un decorso clinico maligno : il tumore a cellule giganti può provocare metastasi polmonari, la fibromatosi aggressiva può recidivare più volte coinvolgendo strutture V-N o raggiungendo dimensioni tali da risultare quasi inoperabile. In questi casi particolari e selezionati sono in corso protocolli sperimentali di chemioterapia o di terapie adiuvanti con la speranza di rallentare il decorso della malattia e ridurre e facilitare gli interventi chirurgici. Risultati e prodotti conseguiti - Attività previste: I tumori benigni dell apparato muscolo-scheletrico possono avere comportamenti diversi (quiescenti, attivi o aggressivi); in alcuni casi sono necessari interventi complessi, la collaborazione di diversi specialisti, o procedure alternative o adiuvanti all intervento. L'indicazione al giusto trattamento viene data in base all istotipo ed allo stadio del tumore, e varia da caso a caso; il trattamento va pertanto eseguito in un Centro Specializzato nella cura dei tumori. L' obiettivo è quello di riuscire a trattare un numero maggiore di pazienti affetti da lesioni benigne, indirizzandoli già dalla lista di attesa ai diversi tipi di ricovero: day surgery per gli interventi che richiedono minor tempo di esecuzione (tumori o lesioni della mano, infiltrazione di cisti ossee, tumori di piccole dimensioni e facilmente escidibili); sala operatoria dedicata (con letti indipendenti dal reparto di degenza convenzionale) per gli interventi standard (curettage, escissione semplice di tumori delle parti molli); Reparto (IV Clinica Ortopedica)per gli interventi più complessi. Risorse dedicate (risorse umane, organizzative, finanziarie, tecnologiche).
2011
2009
Pietro Ruggieri
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/415774
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