Il saggio si inserisce nel volume scaturito dal convegno internazionale curato insieme a Elise Boillet e Paul-Alexis Mellet presso il Centre d’Études Supérieures de la Renaissance dell’Université François-Rabelais di Tours, dedicato alla figura del biblico Re David nella letteratura, arte, musica e politica europea di età moderna. Il testo illustra il programma iconografico della cassa, tribuna e sottarchi di sostegno dell’organo del monastero benedettino di San Pietro in Modena. Re David ne è protagonista, presentato accanto agli apostoli Pietro e Paolo e al fondatore dell’ordine Benedetto. David è ritratto nel trasporto dell’arca, nell’atto di suonare e guidare il popolo. La ricerca ha permesso di individuare il significato teologico della figura del re, ormai non più visibile da terra, grazie a un sopralluogo aereo, e ha inoltre identificato la strategia visiva messa a punto nella pittura della tribuna per differenziare la percezione della decorazione dal punto di vista dell’assemblea dei fedeli e del coro dei monaci, collocato di fronte all’organo.
S. Cavicchioli (2014). Re David nella decorazione dell'organo dell'abbazia benedettina di San Pietro a Modena (1524-1546). Genève : Librairie Droz.
Re David nella decorazione dell'organo dell'abbazia benedettina di San Pietro a Modena (1524-1546)
CAVICCHIOLI, SONIA
2014
Abstract
Il saggio si inserisce nel volume scaturito dal convegno internazionale curato insieme a Elise Boillet e Paul-Alexis Mellet presso il Centre d’Études Supérieures de la Renaissance dell’Université François-Rabelais di Tours, dedicato alla figura del biblico Re David nella letteratura, arte, musica e politica europea di età moderna. Il testo illustra il programma iconografico della cassa, tribuna e sottarchi di sostegno dell’organo del monastero benedettino di San Pietro in Modena. Re David ne è protagonista, presentato accanto agli apostoli Pietro e Paolo e al fondatore dell’ordine Benedetto. David è ritratto nel trasporto dell’arca, nell’atto di suonare e guidare il popolo. La ricerca ha permesso di individuare il significato teologico della figura del re, ormai non più visibile da terra, grazie a un sopralluogo aereo, e ha inoltre identificato la strategia visiva messa a punto nella pittura della tribuna per differenziare la percezione della decorazione dal punto di vista dell’assemblea dei fedeli e del coro dei monaci, collocato di fronte all’organo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.