Il volume riporta i risultati di una ricerca biennale, diretta da Costantino Cipolla, riguardante le implicazioni criminologiche e vittimologiche del gioco d'azzardo in Emilia-Romagna. La ricerca, frutto di un protocollo d'intesa tra la Regione Emilia-Romagna e l'Università di Bologna, ha visto il coinvolgimento di giocatori, ex giocatori, figure apicali delle Forze dell'Ordine e operatori delle strutture di recupero di 9 province emiliano-romagnole, concludendosi con un Report nel dicembre 2013. Fra i principali esiti rilevati si evidenzia come l'azzardo, quale "nuova e incentivata forma di consumo", anche sul web, sia caratterizzato da un aumento assai rilevante del numero dei giocatori così come dei molteplici interessi di natura criminogena sottesi al poliedrico mondo del gambling, ciò in misura direttamente proporzionale all'allargamento dei confini di quest'ultimo. Il volume, partendo dalla comparazione con le realtà e le politiche poste in essere in materia in altri contesti europei e d'oltreoceano, propone orientamenti per la comprensione dei più recenti trend relativi al mondo dell'azzardo, significative riflessioni sulla correlazione fra gioco d'azzardo e crimine attinenti la realtà locale ed il tessuto sociale dell'Emilia-Romagna, nonché un'analisi delle politiche territoriali volte a contrastare gli effetti dannosi dell'azzardo, con riferimento sia alle condotte patogene che alla sicurezza e alla prevenzione rispetto ad attività illegali e alle possibili infiltrazioni della criminalità organizzata e mafiosa sul territorio.
Costantino Cipolla (2014). Le implicazioni sociali del gioco d'azzardo. Il caso dell'Emilia Romagna. Milano : FrancoAngeli.
Le implicazioni sociali del gioco d'azzardo. Il caso dell'Emilia Romagna
CIPOLLA, COSTANTINO
2014
Abstract
Il volume riporta i risultati di una ricerca biennale, diretta da Costantino Cipolla, riguardante le implicazioni criminologiche e vittimologiche del gioco d'azzardo in Emilia-Romagna. La ricerca, frutto di un protocollo d'intesa tra la Regione Emilia-Romagna e l'Università di Bologna, ha visto il coinvolgimento di giocatori, ex giocatori, figure apicali delle Forze dell'Ordine e operatori delle strutture di recupero di 9 province emiliano-romagnole, concludendosi con un Report nel dicembre 2013. Fra i principali esiti rilevati si evidenzia come l'azzardo, quale "nuova e incentivata forma di consumo", anche sul web, sia caratterizzato da un aumento assai rilevante del numero dei giocatori così come dei molteplici interessi di natura criminogena sottesi al poliedrico mondo del gambling, ciò in misura direttamente proporzionale all'allargamento dei confini di quest'ultimo. Il volume, partendo dalla comparazione con le realtà e le politiche poste in essere in materia in altri contesti europei e d'oltreoceano, propone orientamenti per la comprensione dei più recenti trend relativi al mondo dell'azzardo, significative riflessioni sulla correlazione fra gioco d'azzardo e crimine attinenti la realtà locale ed il tessuto sociale dell'Emilia-Romagna, nonché un'analisi delle politiche territoriali volte a contrastare gli effetti dannosi dell'azzardo, con riferimento sia alle condotte patogene che alla sicurezza e alla prevenzione rispetto ad attività illegali e alle possibili infiltrazioni della criminalità organizzata e mafiosa sul territorio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.