La collana si propone come strumento per comprendere la relazione complessa tra media e cultura. I media rappresentano un ambiente di costruzione e circolazione della cultura, e sono a loro volta modellati dalla cultura, attraverso le pratiche d’uso messe in atto dalle persone, le forme emergenti della socialità, gli immaginari costruiti socialmente e le stesse forme della conoscenza incarnata. Si tratta di un approccio culturale ai media e alla comunicazione particolarmente sensibile all’innovazione che avviene nelle zone di confine, che contestualmente riconosce nei media un ambiente privilegiato della costruzione della cultura e della società nella tarda modernità. Luoghi privilegiati per osservare questa relazione sono le forme dell’immaginario contemporaneo nelle sue diverse espressioni – audiovisivi, arte, teatro e performance dal vivo, narrazione, fumetto, pubblicità, comunicazione istituzionale e sociale – la costruzione delle identità, della socialità e della socievolezza negli ambienti quotidiani e digitali; le pratiche d’uso e i rituali di consumo dove i prodotti dell’industria culturale vengono incorporati nel quotidiano; l’accoppiamento tra media e memoria nei suoi effetti sia sul piano del ricordo e dell’oblio soggettivo, sia sul piano della cultura e della società. La collana ospita sia riflessioni scientifiche, teoriche e di ricerca, finalizzate al confronto e all’avanzamento dei saperi disciplinari, sia una saggistica rivolta a un pubblico non esclusivamente accademico, focalizzata su temi di attualità trattati e approfonditi con gli strumenti della ricerca scientifica.
Parmiggiani (In stampa/Attività in corso). MediaCultura.
MediaCultura
PARMIGGIANI, PAOLA
In corso di stampa
Abstract
La collana si propone come strumento per comprendere la relazione complessa tra media e cultura. I media rappresentano un ambiente di costruzione e circolazione della cultura, e sono a loro volta modellati dalla cultura, attraverso le pratiche d’uso messe in atto dalle persone, le forme emergenti della socialità, gli immaginari costruiti socialmente e le stesse forme della conoscenza incarnata. Si tratta di un approccio culturale ai media e alla comunicazione particolarmente sensibile all’innovazione che avviene nelle zone di confine, che contestualmente riconosce nei media un ambiente privilegiato della costruzione della cultura e della società nella tarda modernità. Luoghi privilegiati per osservare questa relazione sono le forme dell’immaginario contemporaneo nelle sue diverse espressioni – audiovisivi, arte, teatro e performance dal vivo, narrazione, fumetto, pubblicità, comunicazione istituzionale e sociale – la costruzione delle identità, della socialità e della socievolezza negli ambienti quotidiani e digitali; le pratiche d’uso e i rituali di consumo dove i prodotti dell’industria culturale vengono incorporati nel quotidiano; l’accoppiamento tra media e memoria nei suoi effetti sia sul piano del ricordo e dell’oblio soggettivo, sia sul piano della cultura e della società. La collana ospita sia riflessioni scientifiche, teoriche e di ricerca, finalizzate al confronto e all’avanzamento dei saperi disciplinari, sia una saggistica rivolta a un pubblico non esclusivamente accademico, focalizzata su temi di attualità trattati e approfonditi con gli strumenti della ricerca scientifica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.