Il romanzo di Doncel preso in considerazione (pubblicato nel 2010) ruota intorno a due tragici avvenimenti storici che recentemente hanno scosso l’Europa e il mondo intero: la strage nella stazione di Atocha di Madrid nel 2004 e la violenta rivolta delle banlieue di Parigi nel 2005. I due episodi, pur essendo eccezionali, rappresentano l’esasperazione violenta e irrimediabile di un processo traumatico di cambiamenti socialmente e politicamente inarrestabili. Il senso di abbandono, la disperata solitudine e il folle smarrimento di alcune donne protagoniste coinvolte nei due drammatici eventi, sono la conseguenza dello stravolgimento non solo delle aspettative individuali, dei sentimenti e degli ideali, ma anche delle pratiche e delle consuetudini. Private degli statuti fondamentali della loro esistenza, che sono poi quelli della civiltà occidentale, queste donne devono fare i conti con il vuoto di cui si sentono pervase (con il quale finiscono per identificarsi) e la necessità di una compensazione.
Luigi Contadini (2015). Il vuoto e l'abbandono in Mujeres que dicen adiós con la mano di Diego Doncel. Napoli : Tullio Pironti.
Il vuoto e l'abbandono in Mujeres que dicen adiós con la mano di Diego Doncel
CONTADINI, LUIGI
2015
Abstract
Il romanzo di Doncel preso in considerazione (pubblicato nel 2010) ruota intorno a due tragici avvenimenti storici che recentemente hanno scosso l’Europa e il mondo intero: la strage nella stazione di Atocha di Madrid nel 2004 e la violenta rivolta delle banlieue di Parigi nel 2005. I due episodi, pur essendo eccezionali, rappresentano l’esasperazione violenta e irrimediabile di un processo traumatico di cambiamenti socialmente e politicamente inarrestabili. Il senso di abbandono, la disperata solitudine e il folle smarrimento di alcune donne protagoniste coinvolte nei due drammatici eventi, sono la conseguenza dello stravolgimento non solo delle aspettative individuali, dei sentimenti e degli ideali, ma anche delle pratiche e delle consuetudini. Private degli statuti fondamentali della loro esistenza, che sono poi quelli della civiltà occidentale, queste donne devono fare i conti con il vuoto di cui si sentono pervase (con il quale finiscono per identificarsi) e la necessità di una compensazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.