L'unità di ricerca di Bologna ha concentrato la sua attività in questo settore sui convertitori multilivello di tipo “cascaded”, sostanzialmente basati sul collegamento in cascata di più inverter monofase (H bridge) per ognuna delle tre fasi di uscita. Tale configurazione presenta alcuni vantaggi rispetto alle altre configurazioni base: evita l’impiego di componenti ausiliari quali diodi e condensatori (il cui numero aumenta drasticamente all’aumentare del numero di livelli), non presenta problemi di bilanciamento delle tensioni intermedie sui condensatori, distribuisce più uniformemente le correnti e le potenze dissipate sui vari componenti.
G. Grandi, A. Lega (2004). Analisi delle configurazioni a “doppio inverter” per la realizzazione di convertitori multilivello. SALERNO : ET.
Analisi delle configurazioni a “doppio inverter” per la realizzazione di convertitori multilivello
GRANDI, GABRIELE;LEGA, ALBERTO
2004
Abstract
L'unità di ricerca di Bologna ha concentrato la sua attività in questo settore sui convertitori multilivello di tipo “cascaded”, sostanzialmente basati sul collegamento in cascata di più inverter monofase (H bridge) per ognuna delle tre fasi di uscita. Tale configurazione presenta alcuni vantaggi rispetto alle altre configurazioni base: evita l’impiego di componenti ausiliari quali diodi e condensatori (il cui numero aumenta drasticamente all’aumentare del numero di livelli), non presenta problemi di bilanciamento delle tensioni intermedie sui condensatori, distribuisce più uniformemente le correnti e le potenze dissipate sui vari componenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.