Nei secoli passati come oggi le statistiche dei crimini commessi dalle donne debbono tener conto dello sguardo selettivo di querelanti e inquirenti, puntato sulle emergenze di crimini «femminili» e poco incline a far luce su casi fuori dalla norma. Una prova della cautela con la quale si debbono interpretare le testimonianze delle fonti è sia l’attenzione alla litigiosità e alle invettive verbali piuttosto che alla presenza femminile sulla scena di delitti di sangue sia all’atteggiamento apparentemente contraddittorio di fronte al dramma dell’infanticidio – in quanto crimine nefando, da perseguire con la più crudele della pena; in quanto effetto della soggezione culturale delle donne, da depotenziare nella sua gravità con la scusante dell’onore.
Giancarlo Angelozzi, Cesarina Casanova (2014). Donne criminali. Il genere nella storia della giustizia. Bologna : PATRON.
Donne criminali. Il genere nella storia della giustizia
ANGELOZZI, GIANCARLO;CASANOVA, CESARINA
2014
Abstract
Nei secoli passati come oggi le statistiche dei crimini commessi dalle donne debbono tener conto dello sguardo selettivo di querelanti e inquirenti, puntato sulle emergenze di crimini «femminili» e poco incline a far luce su casi fuori dalla norma. Una prova della cautela con la quale si debbono interpretare le testimonianze delle fonti è sia l’attenzione alla litigiosità e alle invettive verbali piuttosto che alla presenza femminile sulla scena di delitti di sangue sia all’atteggiamento apparentemente contraddittorio di fronte al dramma dell’infanticidio – in quanto crimine nefando, da perseguire con la più crudele della pena; in quanto effetto della soggezione culturale delle donne, da depotenziare nella sua gravità con la scusante dell’onore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.