Contesa da Impero ottomano e Russia zarista, parte della Romania tra il 1918 e il 1940, dopo il 1945 la Moldavia fu costituita in Repubblica Sovietica Moldava. Divenuta indipendente nel 1991 con il nome di Repubblica Moldova, ha sofferto la secessione della Transnistria, abitata in maggioranza da russi e ucraini, una pesante crisi economica e una massiccia emigrazione, riversatasi in misura consistente proprio in Italia. Il Nation-building nella Moldavia postsovietica è un caso di particolare interesse nello sviluppo dei nazionalismi europei. Dopo l'indipendenza, la politica interna è stata a lungo paralizzata dai contrasti tra i nazionalisti panrumeni, che chiedono il ritorno del paese alla Romania, e i sostenitori dell'esistenza di una specifica nazione moldava. Le forze politiche locali, sia filorusse, sia filoccidentali, auspicano l'entrata del paese nell'Unione Europea. Ma lo stato della sua economia e l'indefinitezza delle frontiere rappresentano notevoli ostacoli.
Simone, P. (2012). La Moldova postsovietica. Roma : ARACNE editrice Srl.
La Moldova postsovietica
Simone, Piras
2012
Abstract
Contesa da Impero ottomano e Russia zarista, parte della Romania tra il 1918 e il 1940, dopo il 1945 la Moldavia fu costituita in Repubblica Sovietica Moldava. Divenuta indipendente nel 1991 con il nome di Repubblica Moldova, ha sofferto la secessione della Transnistria, abitata in maggioranza da russi e ucraini, una pesante crisi economica e una massiccia emigrazione, riversatasi in misura consistente proprio in Italia. Il Nation-building nella Moldavia postsovietica è un caso di particolare interesse nello sviluppo dei nazionalismi europei. Dopo l'indipendenza, la politica interna è stata a lungo paralizzata dai contrasti tra i nazionalisti panrumeni, che chiedono il ritorno del paese alla Romania, e i sostenitori dell'esistenza di una specifica nazione moldava. Le forze politiche locali, sia filorusse, sia filoccidentali, auspicano l'entrata del paese nell'Unione Europea. Ma lo stato della sua economia e l'indefinitezza delle frontiere rappresentano notevoli ostacoli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.