Introduzione. L’obiettivo dello studio era quello di valutare se, in un gruppo di pazienti con insonnia cronica, differenti profili MMPI-2 (1) si associno a differenti tipologie di disturbo del sonno valutati attraverso diari giornalieri. Alcuni studi (ad es., 2, 3) hanno dimostrato che i soggetti con disturbi del sonno riportavano punteggi significativamente più alti, rispetto ai controlli, nelle scale D e Hy. Metodo. 45 pazienti che riferivano disturbi di inizio e mantenimento del sonno hanno partecipato ad uno studio che prevedeva la somministrazione del MMPI-2 e il monitoraggio della quantità e qualità del sonno per due settimane attraverso diari del sonno giornalieri. I dati dei diari sono stati utilizzati per calcolare i principali parametri del sonno (ad es., SOL, WASO, TBT, TST, IES) e informazioni sugli orari del ciclo sonno-veglia nelle due settimane. Risultati e conclusioni. 23 soggetti (51%) riportano punteggi elevati [superiori al cut-off di T>70] in almeno una delle scale principali del MMPI-2. Le scale con punteggi più elavati sono la scala di Depressione (D), Psicoastenia (Pt), ma anche nella scala di Schizofrenia (Sc). La scala D è correlata positivamente ai tempi di risvegli notturni nelle due settimane di monitoraggio e negativamente con l’indice di efficienza del sonno, che è correlato negativamente anche con la scala di Isteria (Hy). I risultati di questo studio dimostrano la presenza di una relazione tra punteggi elevati al MMPI-2 e alterazioni della quantità e qualità del sonno in soggetti insonni. Riferimenti. 1. Hathaway S. R. & McKinley. Manuale del MMPI-2, 1997; OS: Firenze. 2. Aikens J.E., Vanable P.A., Tadimeti L., Caruana-Montaldo B., Mendelson W.B. Differential rates of psychopathology symptoms in periodic limb movement disorder, obstructive sleep apnea, psychophysiological insomnia, and insomnia with psychiatric disorder. Differential rates of psychopathology symptoms. Sleep, 1999, vol 22(6), pp.775-780. 3. Levin D., Bertelson A.D. & Lacks P. MMPI difference between mild and severe insomniacs and good sleep. Journal of Personality Assessment, 1984, Vol 48(2), pp. 126-129

Uno studio con lo MMPI-2 in un gruppo di insonni / Russo P.M.; Lombardo C. ; Devoto A.; Lucidi F.; Trinca S.; Violani C.. - ELETTRONICO. - (2004). (Intervento presentato al convegno XIV CONGRESSO NAZIONALE Associazione Italiana Medicina del Sonno tenutosi a Stresa (VB) nel 17 - 20 Ottobre 2004).

Uno studio con lo MMPI-2 in un gruppo di insonni

RUSSO, PAOLO MARIA;
2004

Abstract

Introduzione. L’obiettivo dello studio era quello di valutare se, in un gruppo di pazienti con insonnia cronica, differenti profili MMPI-2 (1) si associno a differenti tipologie di disturbo del sonno valutati attraverso diari giornalieri. Alcuni studi (ad es., 2, 3) hanno dimostrato che i soggetti con disturbi del sonno riportavano punteggi significativamente più alti, rispetto ai controlli, nelle scale D e Hy. Metodo. 45 pazienti che riferivano disturbi di inizio e mantenimento del sonno hanno partecipato ad uno studio che prevedeva la somministrazione del MMPI-2 e il monitoraggio della quantità e qualità del sonno per due settimane attraverso diari del sonno giornalieri. I dati dei diari sono stati utilizzati per calcolare i principali parametri del sonno (ad es., SOL, WASO, TBT, TST, IES) e informazioni sugli orari del ciclo sonno-veglia nelle due settimane. Risultati e conclusioni. 23 soggetti (51%) riportano punteggi elevati [superiori al cut-off di T>70] in almeno una delle scale principali del MMPI-2. Le scale con punteggi più elavati sono la scala di Depressione (D), Psicoastenia (Pt), ma anche nella scala di Schizofrenia (Sc). La scala D è correlata positivamente ai tempi di risvegli notturni nelle due settimane di monitoraggio e negativamente con l’indice di efficienza del sonno, che è correlato negativamente anche con la scala di Isteria (Hy). I risultati di questo studio dimostrano la presenza di una relazione tra punteggi elevati al MMPI-2 e alterazioni della quantità e qualità del sonno in soggetti insonni. Riferimenti. 1. Hathaway S. R. & McKinley. Manuale del MMPI-2, 1997; OS: Firenze. 2. Aikens J.E., Vanable P.A., Tadimeti L., Caruana-Montaldo B., Mendelson W.B. Differential rates of psychopathology symptoms in periodic limb movement disorder, obstructive sleep apnea, psychophysiological insomnia, and insomnia with psychiatric disorder. Differential rates of psychopathology symptoms. Sleep, 1999, vol 22(6), pp.775-780. 3. Levin D., Bertelson A.D. & Lacks P. MMPI difference between mild and severe insomniacs and good sleep. Journal of Personality Assessment, 1984, Vol 48(2), pp. 126-129
2004
ATTI On-Line
Uno studio con lo MMPI-2 in un gruppo di insonni / Russo P.M.; Lombardo C. ; Devoto A.; Lucidi F.; Trinca S.; Violani C.. - ELETTRONICO. - (2004). (Intervento presentato al convegno XIV CONGRESSO NAZIONALE Associazione Italiana Medicina del Sonno tenutosi a Stresa (VB) nel 17 - 20 Ottobre 2004).
Russo P.M.; Lombardo C. ; Devoto A.; Lucidi F.; Trinca S.; Violani C.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/40994
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