Esterna o al coperto, in mezzo a splendidi giardini o sulla cima degli edifici, privata o all'interno di impianti sportivi, la piscina è da sempre un luogo di benessere. Generalmente fatta di figure pure, diviene una vera e propria estensione del fabbricato, creando una continuità fisica e visiva con il limite del costruito o dialogando con l'ambiente circostante. Fondamentali sono la luce e i colori: giochi, riflessi e vibrazioni, sommati all'uso sapiente dei materiali, trasformano continuamente, lungo tutto l'arco della giornata, l'atmosfera dell'ambiente stesso.
Pasqualino Solomita , Matteo Genghini (2006). Piscine. Milano : Motta Architettura [10.978.886116/0033].
Piscine
SOLOMITA, PASQUALINO;
2006
Abstract
Esterna o al coperto, in mezzo a splendidi giardini o sulla cima degli edifici, privata o all'interno di impianti sportivi, la piscina è da sempre un luogo di benessere. Generalmente fatta di figure pure, diviene una vera e propria estensione del fabbricato, creando una continuità fisica e visiva con il limite del costruito o dialogando con l'ambiente circostante. Fondamentali sono la luce e i colori: giochi, riflessi e vibrazioni, sommati all'uso sapiente dei materiali, trasformano continuamente, lungo tutto l'arco della giornata, l'atmosfera dell'ambiente stesso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.