Descrizione della ricerca Nel contesto nazionale, la ricerca appare necessaria con riferimento ai numerosi progetti di riforma, che si sono susseguiti negli ultimi tre lustri, riguardanti la parte generale e, in taluni casi, anche la parte speciale del codice penale (si pensi ai lavori delle Commissioni Pagliaro, Grosso, Nordio, e al c.d. progetto Riz). La tendenza espressa con siffatti interventi non è riuscita a contenere la perdurante diffusione di norme incriminatrici, che ha caratterizzato il diritto penale complementare. La disamina merita particolare attenzione in ragione dell'esigenza di un tessuto codicistico più idoneo a ricomprendere le nuove frontiere del diritto: bioetica, responsabilità in attività tecnologiche, tutela dei soggetti economici deboli, imputabilità degli enti, etc. Nello stesso periodo, d'altro canto, si è sviluppata in ambito europeo un'accentuata tendenza all'armonizzazione del diritto penale sostanziale. Il fenomeno ha interessato non solo la tutela penale dei beni giuridici comunitari, ma anche la protezione di beni individuali e collettivi che si impongono sempre più nella loro dimensione transnazionale. Obiettivo principale La ricerca si prefigge innanzitutto di esaminare in modo critico i diversi progetti di riforma del diritto penale nazionale, con riguardo al sistema codicistico e a quello extracodicistico. Quanto a quest'ultimo, sono recenti i risultati di un'originale indagine empirica, che sollecitano un esame approfondito rispetto alle mutate prospettive di tutela dei beni emergenti. Tale approccio va integrato con l'attuale processo di armonizzazione del diritto penale sostanziale in ambito europeo, al fine di verificarne il livello raggiunto e di inviduarne gli ostacoli ancora esistenti. Metodologia progettata La ricerca è orientata alla raccolta e all'esame dei progetti di riforma organici e settoriali del diritto penale sostanziale, cui affiancare l'analisi della letteratura scientifica prodotta in argomento. L'approccio è anche di tipo comparatistico, in modo da confrontare le specificità del nostro sistema normativo con quelle degli altri paesi europei, nell'ambito del menzionato processo di unificazione e armonizzazione della legislazione penale. Risultati attesi La ricerca è volta a contribuire alle riflessioni e al dibattito nazionale ed europeo sui temi oggetto di approfondimento.

G. Insolera (2005). Prospettive di europeizzazione del diritto penale e riforma del diritto penale nazionale.

Prospettive di europeizzazione del diritto penale e riforma del diritto penale nazionale

INSOLERA, GAETANO
2005

Abstract

Descrizione della ricerca Nel contesto nazionale, la ricerca appare necessaria con riferimento ai numerosi progetti di riforma, che si sono susseguiti negli ultimi tre lustri, riguardanti la parte generale e, in taluni casi, anche la parte speciale del codice penale (si pensi ai lavori delle Commissioni Pagliaro, Grosso, Nordio, e al c.d. progetto Riz). La tendenza espressa con siffatti interventi non è riuscita a contenere la perdurante diffusione di norme incriminatrici, che ha caratterizzato il diritto penale complementare. La disamina merita particolare attenzione in ragione dell'esigenza di un tessuto codicistico più idoneo a ricomprendere le nuove frontiere del diritto: bioetica, responsabilità in attività tecnologiche, tutela dei soggetti economici deboli, imputabilità degli enti, etc. Nello stesso periodo, d'altro canto, si è sviluppata in ambito europeo un'accentuata tendenza all'armonizzazione del diritto penale sostanziale. Il fenomeno ha interessato non solo la tutela penale dei beni giuridici comunitari, ma anche la protezione di beni individuali e collettivi che si impongono sempre più nella loro dimensione transnazionale. Obiettivo principale La ricerca si prefigge innanzitutto di esaminare in modo critico i diversi progetti di riforma del diritto penale nazionale, con riguardo al sistema codicistico e a quello extracodicistico. Quanto a quest'ultimo, sono recenti i risultati di un'originale indagine empirica, che sollecitano un esame approfondito rispetto alle mutate prospettive di tutela dei beni emergenti. Tale approccio va integrato con l'attuale processo di armonizzazione del diritto penale sostanziale in ambito europeo, al fine di verificarne il livello raggiunto e di inviduarne gli ostacoli ancora esistenti. Metodologia progettata La ricerca è orientata alla raccolta e all'esame dei progetti di riforma organici e settoriali del diritto penale sostanziale, cui affiancare l'analisi della letteratura scientifica prodotta in argomento. L'approccio è anche di tipo comparatistico, in modo da confrontare le specificità del nostro sistema normativo con quelle degli altri paesi europei, nell'ambito del menzionato processo di unificazione e armonizzazione della legislazione penale. Risultati attesi La ricerca è volta a contribuire alle riflessioni e al dibattito nazionale ed europeo sui temi oggetto di approfondimento.
2005
G. Insolera (2005). Prospettive di europeizzazione del diritto penale e riforma del diritto penale nazionale.
G. Insolera
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