Questo libro tematizza l’arte contemporanea - nella fattispecie l’arte del XX secolo - seguendo un percorso, per così dire, classico, storico-diacronico; un percorso che, partendo dalle incandescenze espressioniste, giunge fino alle poetiche, dell’arte più attuale (Bad Painting, Transavanguardia, Citazionismo, Post human...), poetiche sovente “ciniche” e “ripetitive” in rapporto alle creazioni dei movimenti dei primi decenni del Novecento. Tuttavia, parallelamente a tale itinerario “manualistico” (ma particolarmente sensibile ai concetti delle scienze umane: filosofia, sociologia, psicanalisi...), l’autore fa emergere una preoccupazione teorica che non dimenticando la magistrale lezione delle avanguardie storiche (Espressionismo, Futurismo, Astratttismo, Dadaismo, Surrealismo...), troppo pesantemente svalutate dalla Postmodernità, pone l’esigenza non marginale di rendere operativa una dimensione critica - oggi spesso obliata - sia a livello creativo (artistico) che a quello interpretativo (della critica d’arte). Secondo l’autore è questo, nella contemporaneità complessa e inquietante che viviamo, agli inizi del Terzo Millennio, uno dei compiti primari, della creazione artistica e dell’ interpretazione critica, cioè dell’arte in quanto critica (con i propri strumenti specifici) del reale e della critica concepita - nell’ambito di una linea metodologica che dal romanticismo giunge fino all’ermeneutica decostruzionista - come “forma d’arte”, al di fuori di rigidi schemi disciplinari e storiografici.

A. De Paz (2007). L'arte contemporanea. Tendenze, poetiche e ideologie dall' Espressionismo tedesco alla Postmodernità. NAPOLI : LIGUORI.

L'arte contemporanea. Tendenze, poetiche e ideologie dall' Espressionismo tedesco alla Postmodernità

DE PAZ, ALFREDO
2007

Abstract

Questo libro tematizza l’arte contemporanea - nella fattispecie l’arte del XX secolo - seguendo un percorso, per così dire, classico, storico-diacronico; un percorso che, partendo dalle incandescenze espressioniste, giunge fino alle poetiche, dell’arte più attuale (Bad Painting, Transavanguardia, Citazionismo, Post human...), poetiche sovente “ciniche” e “ripetitive” in rapporto alle creazioni dei movimenti dei primi decenni del Novecento. Tuttavia, parallelamente a tale itinerario “manualistico” (ma particolarmente sensibile ai concetti delle scienze umane: filosofia, sociologia, psicanalisi...), l’autore fa emergere una preoccupazione teorica che non dimenticando la magistrale lezione delle avanguardie storiche (Espressionismo, Futurismo, Astratttismo, Dadaismo, Surrealismo...), troppo pesantemente svalutate dalla Postmodernità, pone l’esigenza non marginale di rendere operativa una dimensione critica - oggi spesso obliata - sia a livello creativo (artistico) che a quello interpretativo (della critica d’arte). Secondo l’autore è questo, nella contemporaneità complessa e inquietante che viviamo, agli inizi del Terzo Millennio, uno dei compiti primari, della creazione artistica e dell’ interpretazione critica, cioè dell’arte in quanto critica (con i propri strumenti specifici) del reale e della critica concepita - nell’ambito di una linea metodologica che dal romanticismo giunge fino all’ermeneutica decostruzionista - come “forma d’arte”, al di fuori di rigidi schemi disciplinari e storiografici.
2007
1460
9788820739065
A. De Paz (2007). L'arte contemporanea. Tendenze, poetiche e ideologie dall' Espressionismo tedesco alla Postmodernità. NAPOLI : LIGUORI.
A. De Paz
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