Il delitto previsto dall’art. 606 c.p. consiste nel fatto del pubblico ufficiale che procede ad un arresto, abusando dei poteri inerenti alle sue funzioni . Per quanto concerne il primo tratto della condotta descritta dal legislatore, si ritiene che la nozione di “arresto” comprenda – oltre all’arresto in flagranza o quasi-flagranza di cui agli artt. 379 ss. c.p.p. – ogni misura privativa della libertà personale realizzabile per uno scopo di diritto processuale penale , come, tra le altre, le misure cautelari coercitive ex art. 280 ss. c.p.p. La (illegittima) lesione della sfera di libertà del soggetto passivo deve essere reale ed effettiva, onde la sola minaccia di effettuare l’arresto, il semplice invito a presentarsi, come pure l’ordine di comparizione, non integrano gli estremi del reato
BONFIGLIOLI ANTONIO (2010). Art. 606 c.p. Arresto illegale. Torino : Utet.
Art. 606 c.p. Arresto illegale
BONFIGLIOLI, ANTONIO
2010
Abstract
Il delitto previsto dall’art. 606 c.p. consiste nel fatto del pubblico ufficiale che procede ad un arresto, abusando dei poteri inerenti alle sue funzioni . Per quanto concerne il primo tratto della condotta descritta dal legislatore, si ritiene che la nozione di “arresto” comprenda – oltre all’arresto in flagranza o quasi-flagranza di cui agli artt. 379 ss. c.p.p. – ogni misura privativa della libertà personale realizzabile per uno scopo di diritto processuale penale , come, tra le altre, le misure cautelari coercitive ex art. 280 ss. c.p.p. La (illegittima) lesione della sfera di libertà del soggetto passivo deve essere reale ed effettiva, onde la sola minaccia di effettuare l’arresto, il semplice invito a presentarsi, come pure l’ordine di comparizione, non integrano gli estremi del reatoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.