L’Italia che appare, da questi brevi e brevissimi reportage fra le città attraversate soprattutto per lavoro (quello suo, di insegnante, e quello del marito) è appunto l’Italia delle migrazioni interne, in un paese in pieno sviluppo economico, un’Italia a più marce e velocità, a più tradizioni (culturali, sociali, linguistiche, gastronomiche) con cui l’autrice fa i conti, ridendo a volte in modo un po’ amaro, dipingendo rapidi ritratti di personaggi indimenticabili: il bidello capo alla media di Mantova, la marchesa Giovanna Guidi di Bagno. Chiamo questi capitoli microracconti perché in ciascuno la vicenda narrata potrebbe essere una storia a sé. Storie da continuare, da descrivere, per cui percorre questo libro uno slancio, una vertigine orizzontale, di vedere come va a finire.
Loredana Magazzeni (2014). Una misura minima. Piateda (Sondrio) : Edizioni CFR.
Una misura minima
MAGAZZENI, LOREDANA
2014
Abstract
L’Italia che appare, da questi brevi e brevissimi reportage fra le città attraversate soprattutto per lavoro (quello suo, di insegnante, e quello del marito) è appunto l’Italia delle migrazioni interne, in un paese in pieno sviluppo economico, un’Italia a più marce e velocità, a più tradizioni (culturali, sociali, linguistiche, gastronomiche) con cui l’autrice fa i conti, ridendo a volte in modo un po’ amaro, dipingendo rapidi ritratti di personaggi indimenticabili: il bidello capo alla media di Mantova, la marchesa Giovanna Guidi di Bagno. Chiamo questi capitoli microracconti perché in ciascuno la vicenda narrata potrebbe essere una storia a sé. Storie da continuare, da descrivere, per cui percorre questo libro uno slancio, una vertigine orizzontale, di vedere come va a finire.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.