La prosperità genera discriminazione sociale? Gli effetti di deprivazione e gratificazione relativa sul comportamento intergruppi

Nella letteratura psicosociale, poca attenzione è stata sinora dedicata agli effetti di esperienze di deprivazione fraternalistica relativa, e soprattutto della situazione opposta di gratificazione relativa, sul comportamento intergruppi. Negli studi presentati, sono state esaminate sperimentalmente le conseguenze di deprivazione e gratificazione relativa su due forme di discriminazione intergruppi: la discriminazione linguistica (Studio 1) e il favoritismo per l’ingroup espresso attraverso la distribuzione di stimoli negativi (Studio 2). La deprivazione e la gratificazione relativa sono state manipolate in termini di violazione di aspettative rispetto all’assegnazione di risorse ad un gruppo in confronto ad un outgroup. Per approfondire i processi attraverso cui deprivazione e gratificazione agiscono, sono state misurate le reazioni cognitive ed emozionali dei membri dei gruppi, e la percezione di interdipendenza con il proprio gruppo e con l’outgroup. Lo Studio 1 ha rivelato un aumento della discriminazione linguistica nelle condizioni di gratificazione e soprattutto di deprivazione, in confronto ad una condizione di controllo (mera categorizzazione). Inoltre, sia nella condizione di gratificazione che in quella di deprivazione i partecipanti hanno giudicato l’assegnazione di risorse come ingiusta, mentre solo nella condizione di deprivazione relativa hanno riportato emozioni negative. Lo Studio 2 ha mostrato distribuzioni di stimoli negativi più discriminatorie in seguito ad esperienze di deprivazione e di gratificazione relativa, e ha evidenziato il ruolo mediazionale della percezione di interdipendenza. E’emersa infine una inattesa maggiore intenzione di protesta contro l’assegnazione iniziale di risorse ai gruppi da parte dei partecipanti in condizione di gratificazione relativa. Le implicazioni di questi risultati per le teorie di relazioni intergruppi saranno discusse.