Lavoro e welfare costituiscono i due pilastri dell’azione politica delle donne bolognesi tra anni cinquanta e sessanta, e delle politiche di genere ante litteram delle amministrazioni locali. Se la condizione lavorativa può essere considerata la condizione sociale determinante per l’ampliamento della sfera dei diritti di cittadinanza, in quella che Eric Hosbwam ha definito l’età dell’oro del ventesimo secolo (ossia il periodo 1945-1975)1, ciò è particolarmente vero per le donne. Proprio la cultura del lavoro costituì una delle matrici profonde tanto dell’agire politico delle donne bolognesi quanto delle numerosissime lotte sociali da esse ingaggiate.
Bologna negli anni del boom: un laboratorio per le «politiche di genere»
BETTI, ELOISA
2014
Abstract
Lavoro e welfare costituiscono i due pilastri dell’azione politica delle donne bolognesi tra anni cinquanta e sessanta, e delle politiche di genere ante litteram delle amministrazioni locali. Se la condizione lavorativa può essere considerata la condizione sociale determinante per l’ampliamento della sfera dei diritti di cittadinanza, in quella che Eric Hosbwam ha definito l’età dell’oro del ventesimo secolo (ossia il periodo 1945-1975)1, ciò è particolarmente vero per le donne. Proprio la cultura del lavoro costituì una delle matrici profonde tanto dell’agire politico delle donne bolognesi quanto delle numerosissime lotte sociali da esse ingaggiate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.