Sosterrò, qui, che la verità non è una categoria vuota, e che non lo è due volte. Non lo è una prima volta. Paolo assimila verità e realtà: «[…] la dicotomia vero/falso, primariamente, si pone sullo stesso piano della dicotomia reale/irreale.» La verità è diversa dalla realtà. Della realtà siamo parte e di essa, anche se non solo di essa, parliamo; la verità concerne l’adeguatezza di alcune rappresentazioni linguistiche, ed è cioè una proprietà che alcune rappresentazioni linguistiche hanno o di cui mancano. Non lo è una seconda volta. Per stabilire se un’affermazione è adeguata, infatti, usiamo dei parametri, cosa che facciamo prendendo per vere alcune affermazioni. I parametri per indagare l’adeguatezza di alcune rappresentazioni linguistiche hanno un contenuto, sono cioè “compromesse”, per così dire, con la realtà, e non hanno una natura puramente concettuale. Nel secondo punto riprenderò liberamente un’idea di Moritz Schlick e di Reichenbach da sempre cara a Paolo Parrini.
P. Leonardi (2013). La sostanza della verità. Pisa : ETS.
La sostanza della verità
LEONARDI, PAOLO
2013
Abstract
Sosterrò, qui, che la verità non è una categoria vuota, e che non lo è due volte. Non lo è una prima volta. Paolo assimila verità e realtà: «[…] la dicotomia vero/falso, primariamente, si pone sullo stesso piano della dicotomia reale/irreale.» La verità è diversa dalla realtà. Della realtà siamo parte e di essa, anche se non solo di essa, parliamo; la verità concerne l’adeguatezza di alcune rappresentazioni linguistiche, ed è cioè una proprietà che alcune rappresentazioni linguistiche hanno o di cui mancano. Non lo è una seconda volta. Per stabilire se un’affermazione è adeguata, infatti, usiamo dei parametri, cosa che facciamo prendendo per vere alcune affermazioni. I parametri per indagare l’adeguatezza di alcune rappresentazioni linguistiche hanno un contenuto, sono cioè “compromesse”, per così dire, con la realtà, e non hanno una natura puramente concettuale. Nel secondo punto riprenderò liberamente un’idea di Moritz Schlick e di Reichenbach da sempre cara a Paolo Parrini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.