Il modello marmoreo rinvenuto in frammenti presso gli ambienti contigui le così dette Grandi Terme della Villa Adriana a Tivoli costituisce un vero e proprio unicum, data la scarsità di reperti ascrivibili all’ambito delle progettazione architettonica pervenutici dal mondo antico. Sebbene il reperto sia stato oggetto di numerosi studi a partire dalla fine degli anni ’60, cioè dopo il suo ritrovamento, si è ritenuto opportuno approfondirne alcuni aspetti a partire da una nuova campagna di rilievo con sensori attivi che ha permesso di realizzare un assemblaggio virtuale dei frammenti al fine di studiarne la forma all’interno di programmi di modellazione 3D. Grazie al confronto tipologico e ad una approfondita analisi metrologica si è riusciti a chiarire la funzione del manufatto e a decodificarne l’”algoritmo” alla base del suo proporzionamento grazie al confronto con le regole geometrico - matematiche presenti nei due trattati dei Erone di Alessandria “Stereometrica” e “De Mensuris”.
Filippo Fantini (2013). Il modello di stadio da Villa Adriana. Indagine su un progetto incompiuto. Roma : ARACNE editrice Srl.
Il modello di stadio da Villa Adriana. Indagine su un progetto incompiuto
FANTINI, FILIPPO
2013
Abstract
Il modello marmoreo rinvenuto in frammenti presso gli ambienti contigui le così dette Grandi Terme della Villa Adriana a Tivoli costituisce un vero e proprio unicum, data la scarsità di reperti ascrivibili all’ambito delle progettazione architettonica pervenutici dal mondo antico. Sebbene il reperto sia stato oggetto di numerosi studi a partire dalla fine degli anni ’60, cioè dopo il suo ritrovamento, si è ritenuto opportuno approfondirne alcuni aspetti a partire da una nuova campagna di rilievo con sensori attivi che ha permesso di realizzare un assemblaggio virtuale dei frammenti al fine di studiarne la forma all’interno di programmi di modellazione 3D. Grazie al confronto tipologico e ad una approfondita analisi metrologica si è riusciti a chiarire la funzione del manufatto e a decodificarne l’”algoritmo” alla base del suo proporzionamento grazie al confronto con le regole geometrico - matematiche presenti nei due trattati dei Erone di Alessandria “Stereometrica” e “De Mensuris”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.