Tra le fonti conservate negli archivi ecclesiastici, gli statuti confraternali forniscono conoscenze articolate e del tutto affidabili sulle modalità di cooptazione e di conduzione della congregazione, sugli aspetti devozionali, sulle attività liturgiche e assistenziali che fra tardo medioevo ed età moderna coinvolsero gruppi consistenti delle comunità del tempo. Oltre ad offrirci informazioni sulla vita concreta delle associazioni relative, si rivelano come “espressioni della sensibilità religiosa” degli aderenti

Prefazione

DONDARINI, ROLANDO
2012

Abstract

Tra le fonti conservate negli archivi ecclesiastici, gli statuti confraternali forniscono conoscenze articolate e del tutto affidabili sulle modalità di cooptazione e di conduzione della congregazione, sugli aspetti devozionali, sulle attività liturgiche e assistenziali che fra tardo medioevo ed età moderna coinvolsero gruppi consistenti delle comunità del tempo. Oltre ad offrirci informazioni sulla vita concreta delle associazioni relative, si rivelano come “espressioni della sensibilità religiosa” degli aderenti
2012
La raccolta degli Statuti (secoli XV – XX). Inventario
9
12
R.Dondarini
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/397672
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact