Tra le fonti conservate negli archivi ecclesiastici, gli statuti confraternali forniscono conoscenze articolate e del tutto affidabili sulle modalità di cooptazione e di conduzione della congregazione, sugli aspetti devozionali, sulle attività liturgiche e assistenziali che fra tardo medioevo ed età moderna coinvolsero gruppi consistenti delle comunità del tempo. Oltre ad offrirci informazioni sulla vita concreta delle associazioni relative, si rivelano come “espressioni della sensibilità religiosa” degli aderenti
R.Dondarini (2012). Prefazione. Bologna : Costa Editore.
Prefazione
DONDARINI, ROLANDO
2012
Abstract
Tra le fonti conservate negli archivi ecclesiastici, gli statuti confraternali forniscono conoscenze articolate e del tutto affidabili sulle modalità di cooptazione e di conduzione della congregazione, sugli aspetti devozionali, sulle attività liturgiche e assistenziali che fra tardo medioevo ed età moderna coinvolsero gruppi consistenti delle comunità del tempo. Oltre ad offrirci informazioni sulla vita concreta delle associazioni relative, si rivelano come “espressioni della sensibilità religiosa” degli aderentiFile in questo prodotto:
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