Il Laboratorio Verlan nasce nel 2009 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma Tre, a partire dalla volontà e dal desiderio di alcune studentesse e di alcuni studenti di mettere in circolo le proprie conoscenze. Il tentativo è stato quello di costruire il sapere tramite un meccanismo di partecipazione e arricchirlo attraverso pratiche del discorso agite orizzontalmente, con una forte discontinuità rispetto a ciò che solitamente accade dentro le aule universitarie, in cui gli studenti ricevono passivamente delle nozioni che sono tenuti a incamerare, mortificando così la possibilità di un processo formativo partecipato e autogestito. Per praticare questo desiderio abbiamo costruito un ciclo di seminari intorno a quattro macroaree: Lavoro (dove abbiamo approfondito i processi di trasformazione della produzione in un’epoca post-fordista: femminilizzazione del lavoro, biocapitalismo, crisi economica); Comune (in particolare i beni comuni, materiali e immateriali); Linguaggio (nel suo inscindibile legame con la prassi politica); Corpo e potere (attraverso un’analisi contemporanea dei vari problemi della soggettività, in particolare del post-Edipo). In questo volume vengono pubblicati i testi del convegno, modellati a partire dalle nostre richieste e riflessioni, anch’esse rese pubbliche, a testimonianza del nostro lavoro e dell’aderenza dei vari interventi alle domande sorte all’interno dei diversi momenti di interscambio
Dire, fare, pensare il presente / Laboratorio Verlan; Maurilio Pirone; Matteo Santarelli; Lorenzo Coccoli; Alessandro Grassi; Martina Fabbri; Valeria Mercandino; Roberta Paoletti; Federica Castelli; Valerio Carbone; Davide Pulizzotto; Pierluigi Mariunucci; Ilaria Coccia; et al.. - STAMPA. - (2011), pp. 1-204.
Dire, fare, pensare il presente
PIRONE, MAURILIO;Matteo Santarelli;
2011
Abstract
Il Laboratorio Verlan nasce nel 2009 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma Tre, a partire dalla volontà e dal desiderio di alcune studentesse e di alcuni studenti di mettere in circolo le proprie conoscenze. Il tentativo è stato quello di costruire il sapere tramite un meccanismo di partecipazione e arricchirlo attraverso pratiche del discorso agite orizzontalmente, con una forte discontinuità rispetto a ciò che solitamente accade dentro le aule universitarie, in cui gli studenti ricevono passivamente delle nozioni che sono tenuti a incamerare, mortificando così la possibilità di un processo formativo partecipato e autogestito. Per praticare questo desiderio abbiamo costruito un ciclo di seminari intorno a quattro macroaree: Lavoro (dove abbiamo approfondito i processi di trasformazione della produzione in un’epoca post-fordista: femminilizzazione del lavoro, biocapitalismo, crisi economica); Comune (in particolare i beni comuni, materiali e immateriali); Linguaggio (nel suo inscindibile legame con la prassi politica); Corpo e potere (attraverso un’analisi contemporanea dei vari problemi della soggettività, in particolare del post-Edipo). In questo volume vengono pubblicati i testi del convegno, modellati a partire dalle nostre richieste e riflessioni, anch’esse rese pubbliche, a testimonianza del nostro lavoro e dell’aderenza dei vari interventi alle domande sorte all’interno dei diversi momenti di interscambioI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.