Il contributo prende in considerazione l’effettivo panorama dei consumi che si caratterizza per un “uso normalizzato” di alcol e droghe legali ed illegali e la mancanza di risultati durevoli e significativi derivati dall’adozione di politiche orientate al proibizionismo, per giungere ad una proposta aggiornata relativa sia alla “regolazione” del consumo che agli interventi nell’area della prevenzione, della gestione e del recupero dei comportamenti di fruizione problematici. Tale strategia prevede, da un lato, la regolamentazione dei processi strettamente connessi con la produzione e la fruizione di droghe, in funzione della loro effettiva dannosità e pericolosità sociale, quale orientamento più consono per gestire efficacemente le pratiche di consumo e far fronte a tutti quelli che sono gli effetti iatrogeni connessi al proibizionismo; e, dall’altro, innovativi modelli d’intervento al problema della dipendenza rivolti non tanto al contenimento dell’offerta quanto piuttosto al controllo della domanda - attivati attraverso l’utilizzo del web -.
Sara Sbaragli (2013). Sostanze psicoattive tra la scoperta di nuovi modelli di consumo e la ricerca di politiche innovative. Milano : FrancoAngeli.
Sostanze psicoattive tra la scoperta di nuovi modelli di consumo e la ricerca di politiche innovative
SBARAGLI, SARA
2013
Abstract
Il contributo prende in considerazione l’effettivo panorama dei consumi che si caratterizza per un “uso normalizzato” di alcol e droghe legali ed illegali e la mancanza di risultati durevoli e significativi derivati dall’adozione di politiche orientate al proibizionismo, per giungere ad una proposta aggiornata relativa sia alla “regolazione” del consumo che agli interventi nell’area della prevenzione, della gestione e del recupero dei comportamenti di fruizione problematici. Tale strategia prevede, da un lato, la regolamentazione dei processi strettamente connessi con la produzione e la fruizione di droghe, in funzione della loro effettiva dannosità e pericolosità sociale, quale orientamento più consono per gestire efficacemente le pratiche di consumo e far fronte a tutti quelli che sono gli effetti iatrogeni connessi al proibizionismo; e, dall’altro, innovativi modelli d’intervento al problema della dipendenza rivolti non tanto al contenimento dell’offerta quanto piuttosto al controllo della domanda - attivati attraverso l’utilizzo del web -.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


