L’opera, conservata nel Fondo Marsili della Biblioteca Universitari di Bologna, è il manoscritto n. 3406 “Nuḫab al-dakā’ir fī aḥwāl al-ǧawāhir” (Selezione dei tesori in merito ai gioielli) del sec. XVI di Al Ansari. Questo volume contiene, oltre alle fotografie digitali del testo originale, una presentazione dell’opera a cura della direttrice della Biblioteca universitaria di Bologna dott.ssa Biancastella Antoninouno; uno studio sull’autore del manoscritto e la sua opera, nonché sugli studi sulle pietre preziose dei principali autori arabi, la trascrizione e la traduzione in italiano del testo originale, a cura di Ahmad Addous; una Scheda codicologica di Franco Pasti; un Glossario curato da Giulio Soravia per comprendere le parole relative alle pietre preziose, ai pesi e misure e l’indice dei nomi citati da al-Ansari. Infine, il vasto apparato bibliografico, si deve a Ahmad Addous e Giulio Soravia.
Addous, A. (2014). I "GIOIELLI" NEI FONDI DELLA BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI BOLOGNA: IL MS. 3406 DI AL-ANSARI SULLE VIRTU' DELLE PIETRE PREZIOSE. Bologna : Biblioteca Universitaria di Bologna.
I "GIOIELLI" NEI FONDI DELLA BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI BOLOGNA: IL MS. 3406 DI AL-ANSARI SULLE VIRTU' DELLE PIETRE PREZIOSE
ADDOUS, AHMAD
2014
Abstract
L’opera, conservata nel Fondo Marsili della Biblioteca Universitari di Bologna, è il manoscritto n. 3406 “Nuḫab al-dakā’ir fī aḥwāl al-ǧawāhir” (Selezione dei tesori in merito ai gioielli) del sec. XVI di Al Ansari. Questo volume contiene, oltre alle fotografie digitali del testo originale, una presentazione dell’opera a cura della direttrice della Biblioteca universitaria di Bologna dott.ssa Biancastella Antoninouno; uno studio sull’autore del manoscritto e la sua opera, nonché sugli studi sulle pietre preziose dei principali autori arabi, la trascrizione e la traduzione in italiano del testo originale, a cura di Ahmad Addous; una Scheda codicologica di Franco Pasti; un Glossario curato da Giulio Soravia per comprendere le parole relative alle pietre preziose, ai pesi e misure e l’indice dei nomi citati da al-Ansari. Infine, il vasto apparato bibliografico, si deve a Ahmad Addous e Giulio Soravia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.