Le Partecipanze della pianura emiliana costituiscono un singolare esempio di isolato di carattere socio-economico legato al possesso della terra. Si tratta di proprietà collettive la cui origine risale al Medioevo centrale (XI sec.) ed è legata ad antichi eventi di bonifica o di colonizzazione di incolti (paludi, boschi). L'affiliazione alla Partecipanza ancora oggi si basa su due criteri principali: la legittima discendenza in linea paterna da famiglie Partecipanti e la residenza sul luogo. La Partecipanza di S. Giovanni in Persiceto (Bologna) è una delle maggiori, contando a tutt'oggi 38 cognomi/famiglie. Sono stati campionati 86 individui rappresentativi di tutti i cognomi oggi presenti nella partecipanza di S. Giovanni in Persiceto (PAR); inoltre è stato raccolto un campione di 60 individui non-Partecipanti provenienti dalla stessa località o dagli immediati dintorni (SGP). Sono stati tipizzati 24 Y-SNPs, 17 Y-STRs e le regioni HVRI-II del mtDNA per tutti gli individui. Per le famiglie Partecipanti campionate, sono state ricostruite genealogie paterne per gli ultimi 4 secoli. Obiettivi della ricerca sono: 1) verificare se le caratteristiche socio-culturali della Partecipanza producono forme di isolamento genetico; 2) ricercare eventuali differenze sesso-specifiche; 3) valutare tassi di mutazione per Y-STRs all'interno di genealogie documentate. I risultati ottenuti mostrano che, dal punto di vista del cromosoma Y, il campione PAR differisce significativamente da SGP (p < 0.01). Di particolare interesse è l'elevata frequenza di linee dell'aplogruppo I1 (28%), praticamente assenti in SGP e molto diffuse in Europa Settentrionale. Dal punto di vista del mtDNA, al contrario, PAR e SGP non sono significativamente diverse (p > 0.1). All'interno di 13 genealogie documentate sono state contate 340 generazioni complessive e 30 eventi mutazionali per gli Y-STRs. Ne discende un tasso di mutazione per generazione per STR pari a 5.19 * 10-3. Tale valore risulta un ordine di grandezza inferiore rispetto al noto tasso 'evoluzionistico' (6.9 * 10-4). In conclusione, i Partecipanti di S. Giovanni in Pesiceto presentano una struttura genetica chiaramente influenzata dalle peculiari pratiche socio-culturali legate alla trasmissione della terra in via paterna. Tali caratteristiche la rendono un oggetto ideale per lo studio dell'interazione fra genetica e cultura, ivi inclusa la possibilità di calcolare tassi di mutazione su genealogie documentate. Successivi sviluppi della ricerca prevedono l'esplorazione delle principali ipotesi storiche sull'origine della Partecipanza e – più in generale – sul popolamento delle pianure dell'Italia centro-settentrionale.
Boattini A, Pedrini P, Medoro C, Carta M, Sarno S, Tucci S, et al. (2013). Popolazioni fra genetica e cultura: il caso della Partecipanza di S. Giovanni in Persiceto. Annali dell'Università degli Studi di Ferrara.
Popolazioni fra genetica e cultura: il caso della Partecipanza di S. Giovanni in Persiceto
BOATTINI, ALESSIO;PEDRINI, PAOLA;CARTA, MARILISA;SARNO, STEFANIA;LUISELLI, DONATA;PETTENER, DAVIDE
2013
Abstract
Le Partecipanze della pianura emiliana costituiscono un singolare esempio di isolato di carattere socio-economico legato al possesso della terra. Si tratta di proprietà collettive la cui origine risale al Medioevo centrale (XI sec.) ed è legata ad antichi eventi di bonifica o di colonizzazione di incolti (paludi, boschi). L'affiliazione alla Partecipanza ancora oggi si basa su due criteri principali: la legittima discendenza in linea paterna da famiglie Partecipanti e la residenza sul luogo. La Partecipanza di S. Giovanni in Persiceto (Bologna) è una delle maggiori, contando a tutt'oggi 38 cognomi/famiglie. Sono stati campionati 86 individui rappresentativi di tutti i cognomi oggi presenti nella partecipanza di S. Giovanni in Persiceto (PAR); inoltre è stato raccolto un campione di 60 individui non-Partecipanti provenienti dalla stessa località o dagli immediati dintorni (SGP). Sono stati tipizzati 24 Y-SNPs, 17 Y-STRs e le regioni HVRI-II del mtDNA per tutti gli individui. Per le famiglie Partecipanti campionate, sono state ricostruite genealogie paterne per gli ultimi 4 secoli. Obiettivi della ricerca sono: 1) verificare se le caratteristiche socio-culturali della Partecipanza producono forme di isolamento genetico; 2) ricercare eventuali differenze sesso-specifiche; 3) valutare tassi di mutazione per Y-STRs all'interno di genealogie documentate. I risultati ottenuti mostrano che, dal punto di vista del cromosoma Y, il campione PAR differisce significativamente da SGP (p < 0.01). Di particolare interesse è l'elevata frequenza di linee dell'aplogruppo I1 (28%), praticamente assenti in SGP e molto diffuse in Europa Settentrionale. Dal punto di vista del mtDNA, al contrario, PAR e SGP non sono significativamente diverse (p > 0.1). All'interno di 13 genealogie documentate sono state contate 340 generazioni complessive e 30 eventi mutazionali per gli Y-STRs. Ne discende un tasso di mutazione per generazione per STR pari a 5.19 * 10-3. Tale valore risulta un ordine di grandezza inferiore rispetto al noto tasso 'evoluzionistico' (6.9 * 10-4). In conclusione, i Partecipanti di S. Giovanni in Pesiceto presentano una struttura genetica chiaramente influenzata dalle peculiari pratiche socio-culturali legate alla trasmissione della terra in via paterna. Tali caratteristiche la rendono un oggetto ideale per lo studio dell'interazione fra genetica e cultura, ivi inclusa la possibilità di calcolare tassi di mutazione su genealogie documentate. Successivi sviluppi della ricerca prevedono l'esplorazione delle principali ipotesi storiche sull'origine della Partecipanza e – più in generale – sul popolamento delle pianure dell'Italia centro-settentrionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.