Le necropoli di Campochiaro, Vicenne e Morrione, costituiscono un ampio complesso barbarico datato al VII secolo d.C. (Ceglia, 2000). Lo studio archeologico e antropologico della necropoli di Vicenne ha messo in luce una realtà sociale che riflette il contesto di drammatiche trasformazioni proprie dell’Alto Medioevo: emerge l’immagine di una società multietnica, gerarchizzata, coinvolta in attività belliche e sottoposta a condizioni di vita dure (Belcastro et. al, 2003, 2007). In questo contesto vengono presentati i dati relativi alla distribuzione della mortalità infantile delle due necropoli, un parametro che fornisce importanti indicazioni sul generale benessere e sullo stato di salute della popolazione. Gli scavi di Campochiaro hanno portato alla luce 167 sepolture nell’area di Vicenne e 234 nell’area di Morrione. Pratiche di sepoltura differenziale degli infanti non sembrano avere luogo in questi siti e sulla base di questo dato il campione in esame non sarebbe stato quindi selezionato rispetto alla popolazione vivente. Lo studio dei reperti ha evidenziato una mortalità dei subadulti compresa tra il 25% e il 35% nelle due aree. In entrambe le necropoli i decessi sono concentrati nei primi otto anni di vita. Si tratta di un dato di mortalità alto, che esprime le difficili condizioni di crescita all’interno di questa popolazione, ma confrontabile con i valori osservati per l’Europa altomedioevale (Barbiera e Dalla Zuanna, 2007, Del Panta et al., 1997).

Mortalità infantile nelle necropoli altomedievali di Campochiaro Vicenne e Morrione (CB, Molise).

ZUPPELLO, MICOL;MARIOTTI, VALENTINA;BELCASTRO, MARIA GIOVANNA
2013

Abstract

Le necropoli di Campochiaro, Vicenne e Morrione, costituiscono un ampio complesso barbarico datato al VII secolo d.C. (Ceglia, 2000). Lo studio archeologico e antropologico della necropoli di Vicenne ha messo in luce una realtà sociale che riflette il contesto di drammatiche trasformazioni proprie dell’Alto Medioevo: emerge l’immagine di una società multietnica, gerarchizzata, coinvolta in attività belliche e sottoposta a condizioni di vita dure (Belcastro et. al, 2003, 2007). In questo contesto vengono presentati i dati relativi alla distribuzione della mortalità infantile delle due necropoli, un parametro che fornisce importanti indicazioni sul generale benessere e sullo stato di salute della popolazione. Gli scavi di Campochiaro hanno portato alla luce 167 sepolture nell’area di Vicenne e 234 nell’area di Morrione. Pratiche di sepoltura differenziale degli infanti non sembrano avere luogo in questi siti e sulla base di questo dato il campione in esame non sarebbe stato quindi selezionato rispetto alla popolazione vivente. Lo studio dei reperti ha evidenziato una mortalità dei subadulti compresa tra il 25% e il 35% nelle due aree. In entrambe le necropoli i decessi sono concentrati nei primi otto anni di vita. Si tratta di un dato di mortalità alto, che esprime le difficili condizioni di crescita all’interno di questa popolazione, ma confrontabile con i valori osservati per l’Europa altomedioevale (Barbiera e Dalla Zuanna, 2007, Del Panta et al., 1997).
2013
VARIABILITA’ UMANA TRA PASSATO E PRESENTE
47
47
Tanganelli V.; Zuppello M.; Mariotti V.; Belcastro M.G.
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