Dante Cruicchi vive le tragedie e le speranze di quasi un secolo di storia mondiale e la sua stessa biografia costituisce una sorta di sommario per una storia del Novecento riletta “dal basso”: l’esperienza dell’esilio nell’Europa dei totalitarismi e delle dittature; la resistenza silenziosa degli internati militari italiani; la militanza di base nel Partito comunista italiano; l’attività giornalistica e di critica sociale; l’impegno nelle amministrazioni locali dell’Emilia “rossa”; il pacifismo e l’internazionalismo, come antidoto a un secolo denso di violenza; l’impegno nel preservarne la memoria con il Comitato per le onoranze ai caduti di Marzabotto, a cui dedicò gli ultimi anni della sua vita.
Carlo De Maria (2013). Tra esilio, deportazione e guerra. Bologna : ArchetipoLibri-CLUEB.
Tra esilio, deportazione e guerra
DE MARIA, CARLO
2013
Abstract
Dante Cruicchi vive le tragedie e le speranze di quasi un secolo di storia mondiale e la sua stessa biografia costituisce una sorta di sommario per una storia del Novecento riletta “dal basso”: l’esperienza dell’esilio nell’Europa dei totalitarismi e delle dittature; la resistenza silenziosa degli internati militari italiani; la militanza di base nel Partito comunista italiano; l’attività giornalistica e di critica sociale; l’impegno nelle amministrazioni locali dell’Emilia “rossa”; il pacifismo e l’internazionalismo, come antidoto a un secolo denso di violenza; l’impegno nel preservarne la memoria con il Comitato per le onoranze ai caduti di Marzabotto, a cui dedicò gli ultimi anni della sua vita.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.