Il capitolo è basato sull'analisi dei dati di due indagini (una rappresentativa dell'intera popolazione italiana e una rivolta a un campione di esponenti dell'"élite" politica e culturale). Dalle risposte date dai due campione si possono cogliere gli orientamenti dell'opinione pubblica (opinione pubblica "generale" e opinione pubblica "attiva") nei confronti del funzionamento della propria regione e in relazione alle riforme che hanno riguardato i livelli di governo territoriale. L'analisi mette in luce la profonda differenza, su entrambi i punti, tra i cittadini del Centro-Nord e quelli del Sud. A proposito delle riforme in senso federalista emerge peraltro una sostanziale acquiescenza anche dell'opinione pubblica meridionale verso un "clima d'opinione" dominante che vede in tali riforme un obiettivo positivo.
Vignati R. (2013). Come i cittadini e la classe dirigente locale giudicano le regioni. Bologna : Il Mulino.
Come i cittadini e la classe dirigente locale giudicano le regioni
VIGNATI, RINALDO
2013
Abstract
Il capitolo è basato sull'analisi dei dati di due indagini (una rappresentativa dell'intera popolazione italiana e una rivolta a un campione di esponenti dell'"élite" politica e culturale). Dalle risposte date dai due campione si possono cogliere gli orientamenti dell'opinione pubblica (opinione pubblica "generale" e opinione pubblica "attiva") nei confronti del funzionamento della propria regione e in relazione alle riforme che hanno riguardato i livelli di governo territoriale. L'analisi mette in luce la profonda differenza, su entrambi i punti, tra i cittadini del Centro-Nord e quelli del Sud. A proposito delle riforme in senso federalista emerge peraltro una sostanziale acquiescenza anche dell'opinione pubblica meridionale verso un "clima d'opinione" dominante che vede in tali riforme un obiettivo positivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.