Il volume, esito di una procedura di peer review, nell'ambito della collana "Sociologia del lavoro" dell'editore Franco Angeli, è il risultato di un lavoro di ricerca svolto all'interno del Tavolo Tematico “fareWELfare” della Fondazione Alma Mater dell'Università di Bologna, che ha messo in comunicazione le professionalità dell’Università di Bologna, le realtà imprenditoriali di successo, le buone prassi aziendali, gli attori chiave della società civile e le istituzioni, creando gruppi di lavoro interessati a individuare e discutere le priorità in termini di politiche e le esigenze in termini di servizi in risposta ai nuovi rischi sociali. Il libro, nello scenario dell’attuale crisi economica e sociale, dà conto, nella prima parte, delle politiche di welfare nazionali e europee che oscillano tra azioni di ridimensionamento (retrenchment) e forme innovative di riconfigurazione (recalibration). Le politiche sociali si contraggono per effetto della minore spesa pubblica, dell’incapacità di intercettare nuovi rischi sociali, di scelte politiche “austere”. Allo stesso tempo però il volume sottolinea come sia in corso un tentativo di emersione di forme innovative e non convenzionali di protezione e promozione sociale, che si affiancano e che integrano il welfare pubblico e rappresentano un’opportunità per consolidare e formalizzare reti e relazioni. In particolare sembrano essere due gli assi portanti di questa innovazione: la pluralizzazione degli attori e la dimensione territoriale. Per questo motivo il volume dedica una parte della sua analisi al welfare aziendale e al nuovo protagonismo delle imprese nel campo delle politiche di welfare, e un’altra alle politiche di contrasto alla povertà, avendo come orizzonte di lettura la realtà bolognese.
Attori e territori del welfare. Innovazioni nel welfare aziendale e nelle politiche di contrasto all’impoverimento
RIZZA, ROBERTO;
2014
Abstract
Il volume, esito di una procedura di peer review, nell'ambito della collana "Sociologia del lavoro" dell'editore Franco Angeli, è il risultato di un lavoro di ricerca svolto all'interno del Tavolo Tematico “fareWELfare” della Fondazione Alma Mater dell'Università di Bologna, che ha messo in comunicazione le professionalità dell’Università di Bologna, le realtà imprenditoriali di successo, le buone prassi aziendali, gli attori chiave della società civile e le istituzioni, creando gruppi di lavoro interessati a individuare e discutere le priorità in termini di politiche e le esigenze in termini di servizi in risposta ai nuovi rischi sociali. Il libro, nello scenario dell’attuale crisi economica e sociale, dà conto, nella prima parte, delle politiche di welfare nazionali e europee che oscillano tra azioni di ridimensionamento (retrenchment) e forme innovative di riconfigurazione (recalibration). Le politiche sociali si contraggono per effetto della minore spesa pubblica, dell’incapacità di intercettare nuovi rischi sociali, di scelte politiche “austere”. Allo stesso tempo però il volume sottolinea come sia in corso un tentativo di emersione di forme innovative e non convenzionali di protezione e promozione sociale, che si affiancano e che integrano il welfare pubblico e rappresentano un’opportunità per consolidare e formalizzare reti e relazioni. In particolare sembrano essere due gli assi portanti di questa innovazione: la pluralizzazione degli attori e la dimensione territoriale. Per questo motivo il volume dedica una parte della sua analisi al welfare aziendale e al nuovo protagonismo delle imprese nel campo delle politiche di welfare, e un’altra alle politiche di contrasto alla povertà, avendo come orizzonte di lettura la realtà bolognese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.