Il presente lavoro propone una ricerca di natura interdisciplinare, condotta da una dietista e una ricercatrice in filosofia politica, relativamente a questioni di sicurezza alimentare e di conciliazione di valori che possono essere sollevate nelle società multiculturali. Per “sicurezza alimentare” si intende la possibilità di accesso fisico, economico e sociale di ogni individuo, in ogni momento, a una quantità sufficiente di cibo sicuro e nutriente, che soddisfi i suoi fabbisogni nutrizionali e le sue preferenze alimentari, per una vita attiva e in salute . Nella prima parte dell’indagine le autrici offriranno una riflessione volta ad approfondire il concetto sopra menzionato, che attinga alla questione dei valori che motivano e strutturano l’adesione da parte di determinati individui a specifiche pratiche alimentari. In particolar modo, verranno esaminate alcune situazioni i cui protagonisti sono soggetti minoritari che sperimentano uno sradicamento dei valori fondativi della propria identità entro nuovi contesti socio-culturali. Si farà riferimento a casi in cui un progressivo abbandono delle tradizioni alimentari originarie, anche se finalizzato nelle intenzioni all’inserimento nel nuovo contesto sociale, risulta foriero di stress psico-fisico e dunque incompatibile con uno stato di salute completo, o culmina nell’inadeguatezza della dieta adottata, anche per scarsa consapevolezza o conoscenza del reale valore nutrizionale degli alimenti consumati. Tali situazioni verranno qualificate dalle autrici come casi paradigmatici di “insicurezza alimentare”, che può essere ricondotta in ultima analisi alla condizione di rischio psico-fisico cui è sottoposto chi si trova costretto ad effettuare una negoziazione tra l’attaccamento individuale ai propri valori tradizionali di riferimento, esigenze di salute e adattamento al nuovo contesto socio-culturale. Si accennerà infine alla pratica del counseling nutrizionale condotto su alcuni tipi di immigrati come ad uno strumento di riduzione del margine di insicurezza in materia di condotta alimentare.

Elena Irrera, Beatrice Sartini (2014). Sicurezza Alimentare tra nutrizione e diversità culturale. Il problema dell'adeguatezza del cibo. Roma : Aracne.

Sicurezza Alimentare tra nutrizione e diversità culturale. Il problema dell'adeguatezza del cibo

IRRERA, ELENA;
2014

Abstract

Il presente lavoro propone una ricerca di natura interdisciplinare, condotta da una dietista e una ricercatrice in filosofia politica, relativamente a questioni di sicurezza alimentare e di conciliazione di valori che possono essere sollevate nelle società multiculturali. Per “sicurezza alimentare” si intende la possibilità di accesso fisico, economico e sociale di ogni individuo, in ogni momento, a una quantità sufficiente di cibo sicuro e nutriente, che soddisfi i suoi fabbisogni nutrizionali e le sue preferenze alimentari, per una vita attiva e in salute . Nella prima parte dell’indagine le autrici offriranno una riflessione volta ad approfondire il concetto sopra menzionato, che attinga alla questione dei valori che motivano e strutturano l’adesione da parte di determinati individui a specifiche pratiche alimentari. In particolar modo, verranno esaminate alcune situazioni i cui protagonisti sono soggetti minoritari che sperimentano uno sradicamento dei valori fondativi della propria identità entro nuovi contesti socio-culturali. Si farà riferimento a casi in cui un progressivo abbandono delle tradizioni alimentari originarie, anche se finalizzato nelle intenzioni all’inserimento nel nuovo contesto sociale, risulta foriero di stress psico-fisico e dunque incompatibile con uno stato di salute completo, o culmina nell’inadeguatezza della dieta adottata, anche per scarsa consapevolezza o conoscenza del reale valore nutrizionale degli alimenti consumati. Tali situazioni verranno qualificate dalle autrici come casi paradigmatici di “insicurezza alimentare”, che può essere ricondotta in ultima analisi alla condizione di rischio psico-fisico cui è sottoposto chi si trova costretto ad effettuare una negoziazione tra l’attaccamento individuale ai propri valori tradizionali di riferimento, esigenze di salute e adattamento al nuovo contesto socio-culturale. Si accennerà infine alla pratica del counseling nutrizionale condotto su alcuni tipi di immigrati come ad uno strumento di riduzione del margine di insicurezza in materia di condotta alimentare.
2014
L’anima del cibo. Percorsi fra emozioni e coscienza
83
88
Elena Irrera, Beatrice Sartini (2014). Sicurezza Alimentare tra nutrizione e diversità culturale. Il problema dell'adeguatezza del cibo. Roma : Aracne.
Elena Irrera; Beatrice Sartini
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/394841
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact